OGGI ALLE 16:30 SAREMO IN DIRETTA DALL’AULA MATTEO RIPA DELL’ORIENTALE PER L’INCONTRO “CHE TEMPO CHE FARA'”, DURANTE IL QUALE VERRANNO TELEFONAT* ANCHE ALCUN* NOSTR* COMPAGN* PRESENTI A COPENHAGEN
da indymedia.dk
attivis* del green block vengono arrestati vicino Bela Centre
![celle nocop](http://nocop.italy.indymedia.org/sites/default/files/04_1.jpg)
Dopo il “non fare nulla” per un’ora, la polizia che stava andando alla ricerca nel luogo, comincia a cercare/perquisire. Gli attivisti non potevano scegliere un gruppo separato dall’altro. Tre attivisti sono stati autorizzati a controllare il raid, ma la polizia è stata divisa in quattro gruppi, con i diversi capi, in questo modo gli attivisti non avevano modo di guardare tutto. La comunicazione interna tra le forze di polizia non funzionava molto bene e diversi gruppi non sapevano quale capo era alla guida di quale gruppo.
In un primo momento la polizia ha detto che non avevano un mandato di perquisizione, ma in seguito hanno cambiato idea più volte, tra cui un poliziotto in particolare che ha detto di essere in possesso del mandato, affermazione rivelatasi falsa. Se gli attivisti decidono di sporgere denuncia, la polizia può retroattivamente ottenere un mandato entro le 24 ore.
La polizia ha preso un computer, un iPod, un telefono cellulare, diversi poster, notes, un calendario delle attività, due “double trouble bikes”, una bici alta e un sacco con diversi fogli. Tutti con dentro il loro nome registrato.
Una persona è stata arrestata perchè aveva in mano un coltello piegato. La recente legislazione danese, rende molto difficile avere qualsiasi tipo di oggetti appuntiti, anche quando li si utilizza per uno scopo legale. Ci sono stati rari casi di gente che va in prigione per sette giorni, perché avevano un coltello hobby o un coltello per la pesca nelle loro auto. Questo ragazzo stava lavorando nel laboratorio e lì si usano i coltelli.