Omsa: giornata di controinformazione e boicottaggio

Anche Napoli tra le città che hanno espresso solidarietà attiva oggi alle lavoratrici Omsa, aderendo all’appello del lab. sguardi sui generis. Questa mattina è stato infatti sanzionato il golden point di via Roma con calze vecchie e nastro segnaletico per centrare l’attenzione pubblica sul problema e informare su quanto sta accadendo. Azioni simili sono state fatte a Salerno, Torre Annunziata e Battipaglia. Leggi il comunicato del collettivo nomade “Mine Rosse”.

Il silenzio dell’informazione nazionale e locale su questa faccenda si sposa bene con la tendenza ad assecondare le due parole d’ordine dell’andamento capitalistico odierno: delocalizzazione e licenziamento. E’ proprio attraverso il mainstream, infatti, che queste parole prendono sostanza e si pongono come unica soluzione in tempi di crisi. Per fortuna, l’intelligenza e la rabbia per una condizione materiale sempre più precaria e difficile ci consentono di intuire che l’unico vero movente di questi fatti è il profitto. Le lavoratrici dello stabilimento Omsa di Faenza questo lo hanno capito bene e sono determinate a vincere la loro battaglia.

Con loro, a riprova che unit* non c’è “crisi” che ci mantenga!

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