[Radiodimassa] Streaming incontro pubblico con Pierandrea Amato – Rivolta – start ore 18.00

> UMANITA’ IN RIVOLTA
Asilo della Conoscenza e della Creatività

giovedì 15/3

h 17.30
Streaming dell’ incontro pubblico
con Pierandrea Amato

Ce lo chiediamo nei momenti importanti, quando ad essere in gioco sono i nostri corpi e tutto il loro portato di desideri. Ce lo chiediamo sempre nel momento di un gesto, o subito dopo. Appena dopo un gesto radicale che cambia il nostro rapporto con la temporalità e con le tensioni che anche altri esprimono assieme a noi. Solo in quella congiuntura, quando si è data come evento, la rivolta determina un desiderio non più negoziabile di autonomia, potenzialmente a tutti i livelli. Ma quella della rivolta è anche una temporalità che va curata, condivisa, raccontata, continuamente espressa, affinché non si perda. E non è tutto.
La rivolta è sempre anche un evento ambiguo, multiforme, mai innocente.
Può essere vissuta come momento costituente di una soggettività che si voglia autonoma e conflittuale?
C’è una connessione tra evento-rivolta e progettazione di una dimensione culturale stabile e produttiva?

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Ne discutiamo con Pierandrea Amato, filosofo, autore del libro “La rivolta” (ed. Cronopio) e con i rappresentanti di ESC Atelier Autogestito di Roma.

h. 21.00
[teatro e musica]
Artisiti Operai
NEL MONDO GRANDE E TERRIBILE
omaggio ad Antonio Gramsci

Il 2012 celebra il 75° anniversario della morte di Antonio Gramsci, una data che, come tutte le commemorazioni, offre ai neofiti l’opportunità di avvicinarsi alla lucida acutezza del suo pensiero, ai suoi estimatori la possibilità di ribadirne l’attualità e la grandezza.
Attualità e grandezza che, al di là delle sue riflessioni a carattere politico, storico e letterario, non possono non prendere in considerazione le sue vicende biografiche.
A tale proposito si è varato un progetto dal titolo nel mondo grande e terribile, un concerto-spettacolo che si ispira, com’è d’obbligo, agli scritti gramsciani (da le Lettere dal Carcere agli articoli di Sotto la Mole, dai Quaderni del Carcere agli Scritti Politici editi su Ordine Nuovo, etc.), ma soprattutto si concentra sulla biografia del nostro protagonista.
Presentato in forma di concerto, nel mondo grande e terribile conduce lo spettatore a percorrere un viaggio nel tempo che hanno segnato la storia del novecento: la prima guerra mondiale, la rivoluzione d’ottobre, il fascismo in Italia, l’ascesa di Stalin.
Progetto di Raffaele Di Florio

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