PSyCLE! Perche’ la bicicletta non ci basta

PsycleCompleannoMasettiPerche’ la bicicletta non ci basta. Psycle Tea Room. Dalle 18 alle 22 i primi tre venerdì del mese. Ciclofficina dalle 16 alle 20. Dal 2002, anno della prima Critical Mass romana, numerose realtà di movimento sono state lentamente contaminate da tematiche specifiche legate all’uso della bicicletta nei territori urbani (e non solo), abbiamo assistito alla nascita di molte ciclofficine, alla creazione di una rete delle stesse. Grazie anche a queste contaminazioni hanno preso corpo in molti settori del movimento romano, in questi anni, discussioni importanti su antimilitarismo, guerre per il petrolio, speculazioni immobiliari, rifiuti, politiche dell’abitare, beni comuni, tutti temi che per noi sono indissolubilmente legati a quello della mobilità, individuale e collettiva. L’uso della bicicletta, la condivisione dei saperi, il recupero e il riuso dei materiali, la riappropriazione delle strade, la lotta contro la cementificazione dei territori e l’espulsione della popolazione dal centro urbano, trasformato in vetrina di lusso dove si può solo consumare merce, sono ambiti di intervento su cui vogliamo continuare a confrontarci, perché pensiamo che una ciclofficina non sia semplicemente un posto dove ripararsi o costruirsi la bici, ma un posto dove l’autogestione di spazi, tempi e saperi deve essere la pratica sovversiva fondamentale, dove lo scambio denaro/merce deve essere bandito e dove la resistenza contro la devastazione capitalistica dei territori deve trovare nuove ed efficaci modalità di azione. L’idea che abbiamo di questa Psycle Tea Room è quella di uno spazio libero dove, fra un biscotto vegano e una tazza di te, possano prender vita quelle visioni di futuro metropolitano legate all’uso della bicicletta che in questa città rischiano di essere offuscate e deteriorate dalle derive mercantili e dalla spettacolarizzazione o, ancor peggio, dalla strumentalizzazione politica. Metteremo a disposizione materiali cartacei, multimediali, artistici perché pensiamo che la trasmissione delle conoscenze attraverso la condivisione e il confronto reciproco sia fondamentale per trasmettere un’idea di rivoluzione sociale e di autogestione praticabile qui ed ora, anche a partire dalla bicicletta.

Ciclofficina Popolare Luigi Masetti e individualità che partecipano al progetto.

www.100celleaperte.org