Vita offesa

Quale chauffeur non sarebbe indotto, dalla forza stessa del suo motore,
a filare, a rischio e pericolo delle formiche della strada, passanti, bambini e ciclisti?
Nei movimenti che le macchine esigono da coloro che le adoperano c’è già tutta la violenza, la brutalità, la continuità a scatti dei misfatti fascisti.

Theodor Adorno, Minima Moralia: Meditazioni sulla vita offesa, Einaudi