Nelle strade dei nostri quartieri tutti noi abbiamo garantito un parcheggio per la nostra auto, ma non un marciapiede dove camminare, né spazi per far giocare i nostri figli, per incontrarci e relazionarci.
L’Aria dei nostri quartieri è più un elemento necessario alla reazione dei motori a scoppio che ai nostri polmoni. Sempre più malattie respiratorie ci affliggono, i tubi di scappamento continuano a portare nel nostro futuro solo l’inquinamento.
Vogliamo che le strade tornino ad essere vissute da chi le abita, non dalle macchine in transito.
Vogliamo che quante più aree possibili siano chiuse al traffico veicolare dei non residenti e siano trasformate in spazi verdi con fontane, panchine, alberi, tavolini, orti urbani. Tutte le strade rimanenti devono poi essere trasformate in una unica “zona 30” con precedenza ciclabile in entrambi i sensi di marcia.
Vogliamo + aria e + libertà, produciamo la prima e cerchiamo la seconda semplicemente andando in bicicletta tutti i giorni.
