Quando l’economia cavalca le biciclette

auto-show-bikes.jpeg3-1280x960Fiere, forum, workshop, convegni, tavole rotonde, addirittura saloni dell’auto. Sembra che non si parli d’altro che di biciclette, strumento di mobilità per alcuni, oggetto alla moda e di tendenza per altri , desiderio (carissimo) dei sempre più numerosi ciclisti sportivi.

Naturalmente tutto questo interesse non solo non si traduce in un autentico e sostanziale aumento della mobilità ciclabile, ma sottolinea, casomai ce ne fosse ancora bisogno, la volontà dei mercati di gettarsi in uno dei grandi affari del XXI secolo.

peugeot-b1kI guru del settore cercano di spiegare come la bicicletta sia strettamente connessa al business, all’aumento dei posti di lavoro, alle nuove professioni, la Fiab in tema di proposte rivoluzionarie, suggerisce di abbandonare la SECONDA AUTO e comprarsi una bici. Sul versante più strettamente estetico i designer, sempre in agguato, cercano di sfruttare al massimo l’immagine “chic” (secondo loro) del velocipede proponendo modelli griffati, un po’ rétro un pò hi-tec, molto accessoriate oppure minimali, che oramai vediamo in ogni negozio che si rispetti, con o senza cestino inghirlandato di fiori, nei cartelloni pubblicitari di qualsiasi settore.

sindaciBici_small-300x248Come tralasciare le immagini, sempre più risibili, dei vari politici, su tutti i vari sindaci di Londra, Roma e Firenze, i quali si autoproclamano come abilissimi interpreti del concetto di mobilità ciclabile, mostrandosi in pubblico con il loro mezzo, per poi rientrare nei “ranghi” istituzionali il giorno dopo le elezioni.

Ciò che veramente mette paura è la semplicità di sedicenti addetti del settore, di media, di politici e imprese varie, di parlare senza nascondersi di nuovi mercati, di possibilità di intercettare i nuovi bisogni e trasformali in miniere d’oro.

Il paradosso non risulta tanto nello stupore di aver scoperto oggi i benefici dell’utilizzo massivo della bicicletta, con qualche anno di ritardo, ma nell’ utilizzo di termini da “impresa” che si applicano a questa scoperta: investimento, profitto,produttività, in poche parole i termini che hanno seminato morte e distruzione negli ultimi secoli.

Ciclofficina Donchisciotte