La CGIL snobba ancora le sue lavoratrici

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Avete presente la storia delle 10 lavoratrici siciliane licenziate dalla CGIL?
Avete presente che si parla anche di mobbing e molestie? (video 1video 2)

Oggi 8 aprile, alle 15, queste 10 lavoratrici giunte a Roma per partecipare alla manifestazione di domani “il nostro tempo è adesso”, si sono ritrovate insieme ad altri devoti di San Precario sotto la Sede Nazionale della CGIL, per chiedere di essere finalmente incontrate dalla dirigenza del sindacato.
Dopo 2 ore di trattative, dopo promesse di incontro, improvvisamente tale possibilità gli è stata negata.
E’ così che ancora una volta la CGIL si rifiuta di parlare con i precari! Dopo aver ignorato la vicenda, si esprime solo dopo il servizio del TG1, ma solo per negare spudoratamente (vedi agenzie sotto).

Tutto questo è inaccettabile! IL TEMPO per ricevere le risposte che chiedono queste precarie E’ ADESSO!!!
Invitiamo tutte e tutti i lavoratori e le lavoratrici precarie e non, gli studenti e le studentesse e tutti coloro non possono rimanere in silenzio rispetto all’ennesima ingiustizia dei precarizzatori a partecipare con noi domani alla manifestazione Street Parade “il nostro tempo è adesso”. Il camion dello STATI GENERALI DELLA PRECARIETA’ VERSO LO SCIOPERO PRECARIO partirà alle 14:30 da Piazza della Repubblica.

Uno slogan, infatti, si aggira per la rete, attraversa le piazze, viene urlato dai megafoni: Voglia di sciopero precario! Ovvero, la voglia ed il desiderio, finalmente, di passare dalla narrazione della nostra situazione alla dimostrazione di cosa accadrebbe se un giorno in questo paese i precari, con forme e modi imprevedibili, rifiutassero di essere sfruttati.
E’ questa la suggestione, sempre piu’ concreta e pervasiva, che attraverserà domani – animata da san precario, dalla generazione precaria, dagli attivisti e le attiviste, dagli studenti, dai precari e le precarie – la street parade “il nostro tempo è adesso”.

Perchè è importante che di precarietà si parli. Ma è giunto il momento, lo sentiamo nell’aria, che si faccia un nuovo passo, che inizieremo ad immaginare assieme durante gli stati generali della precarietà 3.0 il 15-16-17 aprile a roma.

Vi aspettiamo!

Sciopero precario, tutto quello che avreste voluto, ma non avete mai osato fare!

Agenzie

LAVORO: CGIL, NOTIZIA FALSA DEL TG1 DELLE 20 SU SINDACATO
LAVORO: CGIL, NOTIZIA FALSA DEL TG1 DELLE 20 SU SINDACATO = Roma, 8 apr. – (Adnkronos) – «Notizia falsa del Tg1 delle 20. Nel notiziario di questa sera è stata data, infatti, molta enfasi alla notizia della contestazione di un gruppo di alcune decine di persone davanti alla sede nazionale della Cgil ed è stato affermato che ci sarebbe cause di lavoro contro il sindacato in tutta Italia. Notizia totalmente falsa». A precisarlo è la stessa Cgil in un comunicato. Le cause di lavoro che sono state avviate contro la Cgil, rileva l’organizzazione sindacale, «sono in tutto sei e in una lettera della segreteria nazionale se ne dà conto caso per caso: si va da rapporti di lavoro totalmente inventati, all’interruzione del rapporto di lavoro di una persona accusata di appropriazione indebita, al rifiuto di un posto di lavoro. È evidente, quindi, l’intento strumentale sia della formulazione della notizia sia del ruolo che essa svolge, basti dire che le telecamere del tg1, unica televisione presente, erano in attesa davanti alla sede nazionale della Cgil molto prima dell’arrivo delle persone che hanno intentato la manifestazione». Lo scopo della falsa notizia, sottolinea la Cgil, «è chiaro: tentare di ridimensionare le decine di manifestazioni di giovani che domani riempiranno tante piazze del nostro Paese e tentare di colpire un’organizzazione che svolge un’azione fondamentale di difesa dei loro diritti e di contestazione del governo. Il tg uno, dopo un lungo ed assordante silenzio sul tema dei giovani e del lavoro, ora lo riscopre solo per buttare fango». (Sec-Eca/Zn/Adnkronos) 08-APR-11 20:57 NNN

LAVORO: CGIL, DA TG1 NOTIZIA FALSA CONTRO NOSTRO SINDACATO
ECO S0A QBXB LAVORO: CGIL, DA TG1 NOTIZIA FALSA CONTRO NOSTRO SINDACATO (ANSA) – ROMA, 8 APR – «Notizia falsa del Tg1 delle 20». Lo denuncia la Cgil secondo cui «nel notiziario di questa sera è stata data molta enfasi alla notizia della contestazione di un gruppo di alcune decine di persone davanti alla sede nazionale della Cgil ed è stato affermato che ci sarebbe cause di lavoro contro il sindacato in tutta Italia. Notizia totalmente falsa». «Le cause di lavoro che sono state avviate contro la Cgil – si legge in una nota di Corso d’Italia – sono in tutto sei e in una lettera della segreteria nazionale se ne dà conto caso per caso: si va da rapporti di lavoro totalmente inventati, all’interruzione del rapporto di lavoro di una persona accusata di appropriazione indebita, al rifiuto di un posto di lavoro. È evidente, quindi, l’intento strumentale sia della formulazione della notizia sia del ruolo che essa svolge, basti dire che le telecamere del tg1 – unica televisione presente – erano in attesa davanti alla sede nazionale della Cgil molto prima dell’arrivo delle persone che hanno intentato la manifestazione». «Lo scopo della falsa notizia – conclude la Cgil – è chiaro: tentare di ridimensionare le decine di manifestazioni di giovani che domani riempiranno tante piazze del nostro Paese e tentare di colpire un’organizzazione che svolge un’azione fondamentale di difesa dei loro diritti e di contestazione del governo. Il tg uno, dopo un lungo ed assordante silenzio sul tema dei giovani e del lavoro, ora lo riscopre solo per buttare fango». (ANSA). COM-VG 08-APR-11 21:15 NNN

CORSO ITALIA, BLITZ PRECARI: STRISCIONE CONTRO CAMUSSO DAVANTI SEDE
OMR0145 3 CRO TXT Omniroma-CORSO ITALIA, BLITZ PRECARI: STRISCIONE CONTRO CAMUSSO DAVANTI SEDE CGIL (OMNIROMA) Roma, 08 APR – «Il nostro tempo è adesso. Camusso, la vita non aspetta per i licenziati della Cgil»: hanno srotolato questo grande striscione davanti alla sede centrale della Cgil in Corso d’Italia, un gruppo di attivisti del cartello «Uniti contro la crisi» che domani parteciperanno al corteo sulla precarietà che vede tra gli organizzatori proprio la Cgil. «Ci chiediamo come faccia a parlare di precarietà chi, come la Cgil ha le mani sporche – dicono i manifestanti – al nostro arrivo, peraltro, i dirigenti della Cgil non hanno saputo rispondere in altro modo che barricarsi nella sede e chiamare le forze dell’ordine che ora sono schierate davanti a noi». gca 081627 APR 11

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