Assemblea pubblica della Popolare – Palestra indipendente

Stiamo entrando nel terzo anno di attività della palestra indipendente La Popolare, un esperimento di organizzazione e condivisione della pratica sportiva, un quotidiano esercizio di riappropriazione di spazio e tempo dedicato alla cura di se stess* e alla sperimentazione collettiva di autogestione.

In questi due anni il lavoro svolto è stato enorme: l’avvio dei corsi all’interno della struttura dell’ex cinodromo, la costruzione di reti cittadine di sport alternativo e popolare, relazioni e incontri con realtà nazionali e internazionali che fanno dell’attività sportiva una pratica politica, come anche i primi piccoli traguardi agonistici raggiunti grazie agli e alle atlet* che hanno portato nei tornei i colori de La Popolare, o i tanti stages che abbiamo ospitato, aumentando il nostro bagaglio di conoscenze.

In questi due anni il progetto si è arricchito della relazione quotidiana tra istruttori, atlet* e attivisti del collettivo e del Laboratorio Acrobax, contribuendo alla realizzazione di un’esperienza che sentiamo sempre più radicata nel nostro territorio. Dagli allenamenti alle iniziative di piazza, dalla sperimentazione di una nuova socialità alla rivendicazione di un modo di intendere la pratica sportiva promuovendo inclusività, rispetto, lavorando per una crescita collettiva e ponendosi in maniera antagonista verso il principio del profitto che inquina il mondo dello sport.

Con la prospettiva di far crescere il progetto della palestra come pratica alternativa di forme di organizzazione e relazione, sentiamo sempre più forte l’esigenza di condividere quanti più aspetti di questo nostro fare comune: dalla ricchezza del dibattito intorno allo sport popolare, ai piccoli sforzi necessari per rendere lo spazio sempre più vivo e accessibile.

Pensare ad una  pratica dello sport in forma autogestita, affermando la propria indipendenza politica ed economica da istituzioni, partiti, sindacati e da piccoli o grandi gruppi d interesse privato e’ cosa assai complessa e difficile;  soprattutto in una fase come quella che stiamo vivendo in cui le  politiche della paura e dell’ austerity, rafforzando lo strapotere delle banche, promuovono un progetto neoliberista che si riconosce in disvalori come  individualismo e  profitto. Come esperienza che nasce e si riconosce come espressione di movimenti sociali indipendenti e radicati in basso a sinistra, crediamo sia importante riannodare insieme etica e politica attraverso pratiche sperimentali, orizzontali e condivise, e che lo sport sia un’ottima opportunità  per farlo.

Abbiamo aperto una riflessione sulle possibili forme di “associazionismo popolare” di cui una realtà’ come la nostra  potrebbe dotarsi ed essere promotrice, anche attraverso incontri con realtà come il Babelsberg di Potsdam e il St. Pauli di Amburgo. L’  espressione “azionariato popolare”,  più diffusa in ambito sportivo, non ci convince poichè la riteniamo quantomeno ambigua su un punto decisivo: l’anticapitalismo; questo è  per noi un valore etico e politico discriminante. Crediamo che lo sport sia un campo nel quale poter sperimentare forme di cooperazione e autorganizzazione anche inedite, radicate nella proprie storie e con prospettive tutte da tessere. La Popolare è  un’occasione per testare la nostra immaginazione sperimentale e il nostro pensiero critico nel tentarci in tale direzione.

Anche per questo apriremo questa nuova stagione sportiva con un’assemblea allargata a quanti sentono proprio questo progetto e condividono la volontà di portare avanti attraverso lo sport una pratica di liberazione.

 

Invitiamo istruttori, atlet*, amatori e amatrici

Domenica 7 Ottobre  alle ore 17:30, presso il LOA Acrobax a partecipare ed animare
la discussione.

http://lapopolare.noblogs.org/post/2012/09/15/stiamo-entrando-nel-terzo-anno-di-attivita-della-palestra-indipendente-la-popolare/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *