Cariche alla Pisana

Regione Lazio: Polizia e Carabinieri caricano i movimenti di lotta per la casa

Fermi e feriti, ma strappano l’incontro col presidente Marrazzo

I movimenti per il diritto all’abitare hanno subito una durissima carica da
parte dei carabinieri davanti la sede della regione Lazio, in via della Pisana.
Diversi i fermati e i feriti tra i manifestanti, tra i quali ci sono anche
molti bambini. Un gruppo è riuscito a entrare all’interno della sede della
regione e si è asserragliato nell’aula della commissione Casa, interrompendone
i lavori. Anche dentro si sono verificate cariche e si registrano diversi
feriti tra i manifestanti.

La regione Lazio vuole chiudere in fretta e furia la proposta di legge sulla
casa approvata dalla Giunta, senza prendere in considerazione le obiezioni
sollevate dai movimenti, compresa la possibilità di rinviare il tutto a
settembre costruendo un percorso partecipato nell’approvazione della legge.

Questo comportamento ci ricorda le modalità di Veltroni durante l’
approvazione del Piano Regolatore Generale. Anche in quell’occasione i
movimenti provarono a sollevare l’inadeguatezza e i limiti evidenti sul fronte
dell’emergenza abitativa, mentre le necessità dei costruttori venivano
ampiamente considerate. Come allora, le uniche risposte sono le manganellate
delle forze dell’ordine.

Dopo tre ore di blocco di via della Pisana, blocco del raccordo anulare e una
pressione costante sui consiglieri e assessori regionali, i movimenti hanno
strappato un incontro con il presidente Marrazzo che avverrà tra pochi minuti.
Nel frattempo, centinaia di persone sono rientrate nell’area del parcheggio
della Pisana e hanno ripreso il sit-in di massa.

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