Circa cinquencento no tav questa sera hanno raggiunto in due momenti la val Clarea radunandosi attorno alla baita ora recintata. Da lì si sono poi mossi in vari gruppi percorrendo i sentieri che costeggiano le recinzioni del cantiere. Cantiere oramai enorme che già da subito ha dimostrato le sue debolezze, difficoltoso da difendere per chi oggi vuole iniziare i lavori del tunnel geognostico. In almeno tre punti sono state tagliate in modo considerevole le recinzioni. Immediata la risposta con idranti e gas lacrimegeni che non hanno però interrotto la pressione. Danneggiate anche due torri faro e numerose protezioni di cantiere. Dopo due ore di tagli e resistenza il movimento ha poi ripreso la via di Chiomonte e Giaglione.
L’iniziativa, senza euforia fuoriluogo, è da considerarsi riuscita, nata domenica sera in una assemblea popolare nell’ottica di continuare il boicottaggio attivo del cantiere, continuando il programma di iniziative apertosi con gli studenti no tav e che proseguirà tutta l’estate, luglio, agosto e settembre. Sbraiteranno di nuovo i soliti sindacati di polizia, il noioso Esposito e il solito codazzo di giornalisti ruffiani, a loro diciamo di rassegnarsi, la lotta ha i suoi tempi e a rotazione la valle e i suoi comitati segneranno la loro presenza a Chiomonte, a Giaglione, a Venaus e ovunque sarà necessario. Allo stesso modo si continuerà nella pressione alle ditte con le campagne aperte nei mesi passati. Nonostante i compagni in carcere, gli arresti domiciliari e le inchieste il movimento non ha paura, anzi, rilancia l’iniziativa e si rafforza.
Da notav.info
Cronaca della serata
Il movimento Notav si è trovato questa sera, ad un anno dallo sgombero della Libera repubblica della Maddalena, a Chiomonte nell’area archeologica distrutta dalle truppe di occupazione durante gli scontri del 27 giugno, giorno in cui il Movimento Notav si oppose con grande resistenza all’occupazione militare di cui oggi cade la ricorrenza.
Cena al sacco nell’ area archeologica, mentre altri Notav continuano ad arrivare.
Dallo stesso luogo di un anno fa, il Movimento Notav continua ad essere presente, nella lotta, attivi come sempre.
Aggiornamento ore 22
Centinaia di notav si sono ritrovati davanti alle reti del cantiere per dare inizio a delle azioni di disturbo. Inizia la battitura, alcuni cominciono a tagliare le reti, dopo aver messo fuori uso le torrete di illuminazione. Partono lanci di lacrimogeni sparati dalle truppe occupanti, uso di idranti, verso i notav che rispondono all’attacco delle forze dell’ordine.
In diretta dalla Maddalena, ascolta Gianluca Notav
Aggiornamento ore 23
Dopo aver resistito per due ore ai lanci di lacrimogeni e uso di idranti, con lanci di pietre, da parte delle truppe occupanti, i Notav, a poco a poco ritornano verso il campeggio.
Il Movimento Notav oggi celebra la lotta, la resistenza.
Da radioblackout, ascolta la diretta dalla Maddalena con Gianluca Notav