LIBERI TUTTI, LIBERE SUBITO!

Ancora una volta il tribunale di Torino, si pronuncia contro la libertà di chi manifesta per difendere la Valle dallo scempio del treno ad alta velocità.
Lo ha fatto durante l’udienza del tribunale delle libertà che la scorsa settimana ha discusso della liberazione dagli arresti domiciliari del nostro compagno Giorgione.
La corte ha atteso 3 giorni per pronunciarsi e  negandogli infine la libertà. Giorgione dunque si trova ancora agli arresti domiciliari.
Tutto questo solo per aver partecipato alle iniziative contro il cantiere dello scorso 24 agosto. Tutto questo solo per aver portato, come altre migliaia di persone in questi mesi e anni, la sua solidarietà alla popolazione della Val di Susa.
Ancora una volta,  l’unica risposta che arriva alle popolazioni in lotta per la difesa dei territori, da parte dello stato è la repressione.
Denunciando ciò mandiamo anche la nostra solidarietà a Nina e Marianna che dopo la mobilitazione dello scorso 9 settembre si trovano ancora in stato di arresto presso il carcere delle Vallette.
Inoltre rifiutiamo con forza le dichiarazioni di quei politicanti che da mesi definiscono le mobilitazioni contro il tav come iniziative di assassini contro la democrazia,  offendendo e minimizzando così una lotta che dura da anni, una resistenza popolare  contro le nocività, volta a difendere i propri territori e i propri  spazi come beni comuni per tutt@.

Ancora una volta, sempre con rabbia e con amore
solidarietà alla lotta no tav solidarietà alle compagne arrestate

*Nina  Marianna  e Giogione liberi subito!
 
Laboratorio Acrobax Project – Coordinameto cittadino di lotta x la casa – Roma

 

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