Maroni mira a restringere la libertà di tutti e tutte

Comunicato del Laboratorio Acrobax.

Rigettiamo completamente l’accusa del ministro Maroni; la sua ricostruzione ieri in Parlamento, soffia solo sul fuoco della paura.  La violazione della libertà di movimento si sta rendendo esplicita, a cominciare dai divieti imposti da Alemanno  alla manifestazione della CGIL- Fiom del 21 Ottobre, per proseguire con le aperte minacce al movimento NOTAV che domenica 23 Ottobre riprenderà parola con un’importante manifestazione.

Realtà sociali e sindacali a cui esprimiamo da subito la nostra piena solidarietà.

Il dibattito sulle nuove forme di controllo sociale e sui nuovi dispositivi penali cerca di determinare uno stato di eccezione permanente. Tali provvedimenti vengono utilizzati strumentalmente in un contesto di crisi economica e sociale devastante a cui questo governo non sta dando nessuna risposta.

Le decine di migliaia di persone che hanno manifestato il 15 ottobre e difeso piazza San Giovanni dall’attacco della polizia non possono essere utilizzate a pretesto per negare le prossime mobilitazioni per la difesa dei diritti.

Pensiamo che, quando viene attaccata la libertà di dissenso, sia obbligo di tutti i soggetti politici e sociali prendere parola.

Per questo  continueremo ad attraversersare  le piazze per la difesa della libertà, dei diritti e per la piena affermazione di un nuovo welfare.

 

AGENZIE

Omniroma-CORTEI, ACROBAX: «CONTINUEREMO AD ATTRAVERSARE LE PIAZZE» (OMNIROMA) Roma, 19 OTT – «Acrobax», si legge in una nota del centro sociale, «è una realtà sociale che agisce alla luce del sole, nelle periferie, a contatto quotidiano con l’esclusione sociale e la precarietà causata dalla crisi. Svolgiamo quotidianamente l’attività del diritto alla casa, garantiamo assistenza legale e politica per le vertenze dei precari, mettiamo a disposizione tutti i giorni servizi e strutture a prezzi popolari come la palestra sociale, la sala prove e tutte le altre attività dei nostri laboratori che aggregano e incontrano tutti i giorni centianaia di persone. Anche per questo rigettiamo completamente l’accusa del ministro Maroni; la sua ricostruzione soffia solo sul fuoco della paura e punta ad una riduzione delle libertà di tutte e tutti. Non siamo noi la regia degli scontri, o meglio gli scontri non ne hanno avuto alcuna, e gli obiettivi praticati lungo il corte, o come il supermercato, non sono stati ne premeditati ne dai noi effettivamente praticati. Qualunque altra posizione è falsa e tendenziosa. La violazione della libertà di movimento si sta rendendo esplicita, a cominciare dai divieti imposti da Alemanno alla manifestazione della Cgil-Fiom del 21 Ottobre, per proseguire con le aperte minacce al movimento NoTav che domenica 23 ottobre riprenderà parola con un’importante manifestazione. Realtà sociali e sindacali a cui esprimiamo da subito la nostra piena solidarietà. Il dibattito sulle nuove forme di controllo sociale e sui nuovi dispositivi penali cerca di determinare uno stato di eccezione permanente. Tali provvedimenti vengono utilizzati strumentalmente in un contesto di crisi economica e sociale devastante a cui questo governo non sta dando nessuna risposta. Le decine di migliaia di persone che hanno manifestato il 15 ottobre e difeso piazza San Giovanni dall’attacco della polizia non possono essere utilizzate a pretesto per negare le prossime mobilitazioni per la difesa dei diritti. Pensiamo che, quando viene attaccata la libertà di dissenso, sia obbligo di tutti i soggetti politici e sociali prendere parola. Per questo continueremo ad attraversare le piazze per la difesa della libertà, dei diritti e per la piena affermazione di un nuovo welfare». red

INDIGNATI: ACROBAX, RESPINGIAMO ACCUSE MARONI NON C’È NOSTRA REGIA IN SCONTRI = Roma, 19 ott. – (Adnkronos) – «Rigettiamo completamente l’accusa del ministro Maroni: la sua ricostruzione soffia solo sul fuoco della paura e punta a una riduzione delle libertà di tutte e tutti. Non siamo noi la regia degli scontri, o meglio gli scontri non ne hanno avuto alcuna, e gli obiettivi praticati lungo il corteo come il supermercato, non sono stati nè premeditati nè dai noi effettivamente praticati. Qualunque altra posizione è falsa e tendenziosa (come la forzatura fatta ieri da Repubblica)». Lo sottolinea in una nota il centro sociale Loa Acrobax. Acrobax, spiegano, «è una realtà sociale che agisce alla luce del sole, nelle periferie, a contatto quotidiano con l’esclusione sociale e la precarietà causata dalla crisi. Svolgiamo quotidianamente l’attività del diritto alla casa, garantiamo assistenza legale e politica per le vertenze dei precari, mettiamo a disposizione tutti i giorni servizi e strutture a prezzi popolari come la palestra sociale, la sala prove e tutte le altre attività dei nostri laboratori che aggregano e incontrano tutti i giorni centinaia di persone». (segue) (Rre/Ct/Adnkronos) 19-OTT-11 16:33 NNN

Omniroma-INDIGNATI, CATARCI: «ACROBAX NON È PALESTRA DI TERRORISTI» (OMNIROMA) Roma, 19 OTT – «l Laboratorio Acrobax è una realtà attiva da anni nel Municipio Roma XI. Negli spazi dell’ex Cinodromo occupati e recuperati ad uso pubblico dal 2002, è presente un centro giovanile, uno spazio socio-abitativo in cui vivono 15 persone, una palestra, un campo di basket, un campo di rugby in cui si gioca il campionato di serie C, una sala prove per la musica. Si fanno iniziative quotidianamente ed alla luce del sole, per contrastare la precarietà, l’emergenza abitativa, il caro-vita e l’uso delle armi, per promuovere lo sport per tutti, elemento di integrazione e confronto leale, per migliorare il quartiere, in particolare il degradato tratto di Lungotevere Dante. Tra il 2006 ed il 2007 due giovani di questa comunità, Antonio prima e Renato poi, hanno vista troncata la propria breve esistenza, il primo sul lavoro facendo trasporti veloci col motorino, l’altro assassinato all’uscita di uno stabilimento balneare da due giovani con simbologie neofasciste. I tragici fatti hanno rafforzato i legami con le altre realtà territoriali, già ampiamente consolidati». Lo dichiara in una nota il presidente del Municipio XI Andrea CAtarci che prosegue: «Se qualcuno ha partecipato al rito vuoto e ingiusticabile della rottura di vetrine ed ha compiuto gesti ed azioni illegali va ovviamente accertato, ma che si indichi quel posto come palestra per il terrorismo oltre ad essere falso sa di sadico. E che Acrobax venga sbattuto in prima pagina e diventi una priorità del Ministro Maroni e del Sindaco Alemanno è quanto di peggio sta producendo l’imperante subcultura antidemocratica ed autoritaria». red 191703 OTT 11

SCONTRI ROMA: ACROBAX, NON SIAMO NOI LA REGIA DEI DISORDINI CENTRO SOCIALE ROMANO INDICATO DA MARONI TRA SOGGETTI VIOLENTI (ANSA) – ROMA, 19 OTT – «Non siamo noi la regia degli scontri, o meglio gli scontri non ne hanno avuto alcuna, e gli obiettivi praticati lungo il corteo, come il supermercato, non sono stati nè premeditati nè dai noi effettivamente praticati». È quanto si legge in una nota del Laboratorio sociale di Roma Acrobax, citato ieri al Senato dal ministro dell’Interno Maroni tra i soggetti violenti responsabili delle devastazioni di sabato scorso durante il corteo degli Indignati. «Rigettiamo completamente l’accusa del ministro Maroni; la sua ricostruzione ieri in Parlamento soffia solo sul fuoco della paura e punta a una riduzione della libertà di tutte e tutti», si legge nella nota, che prosegue: «Acrobax è una realtà sociale che agisce alla luce del sole, nelle periferie, a contatto quotidiano con l’esclusione sociale e la precarietà causata dalla crisi». «Le decine di migliaia di persone che hanno manifestato il 15 ottobre e difeso piazza San Giovanni dall’attacco della polizia non possono essere utilizzate a pretesto per negare le prossime mobilitazioni per la difesa dei diritti», afferma ancora Acrobax.(ANSA). COM-LAL 19-OTT-11 16:50 NNN

 

 

 

 

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