Scheda legge reddito minimo garantito

REDDITO MINIMO GARANTITO


Da chi

Regione Lazio

A chi

  • Disoccupati.
  • Inoccupati
  • Precariamente occupati
  • Lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari

Per fare domanda al beneficio del reddito minimo garantito non bisogna aver superato gli 8000 euro nell’anno precedente la domanda di ammissione.
E’ necessaria la residenza nella regione da almeno 24 mesi.
E’ necessaria l’iscrizione presso i centri per l’impiego, tranne che per i lavoratori in aspettativa.
Non bisogna aver maturato i requisiti per la pensione.
Non si può cumulare con altre misure simili di sostegno al reddito.

Come

  • Per i disoccupati e gli inoccupati: Beneficio di 7000 euro annui
  • Per i precariamente occupati: Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.
  • Per i lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari: Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.

I beneficiari saranno scelti in base a dei criteri definiti annualmente.
Per l’anno 2009-2010, in fase sperimentale, si individuano come beneficiari i disoccupati, i lavoratori precariamente occupati e gli inoccupati di età compresa tra i 30 ed i 44 anni.
Una volta raccolte le domande del target sopra definito, le Province potranno stilare una graduatoria dei beneficiari ed aventi diritto al reddito minimo garantito in base ad un punteggio che è possibile consultare su: http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/Allegato_A_criteri.doc

I beneficiari saranno presi in carico dal centro per l’impiego che offrirà loro delle opportunità di impiego che potranno rifiutare solo se non congrue con il relativo riferimento alle competenze acquisite durante il proprio percorso professionale.

Al reddito minimo garantito in forma monetaria, la legge prevede altre forme di intervento, cosi dette “indirette” e che prevedono il sostegno per l’acquisto di beni e servizi. Tali misure potranno essere garantite al beneficiario da parte dei Comuni o direttamente della Regione

Periodo

  • I criteri sono definiti annualmente ed il beneficio è annuale.
  • Il beneficio decade se vi sono false dichiarazioni al momento della domande e durante l’erogazione. E’ prevista anche la sanzione della restituzione per il doppio del tempo nel caso di false dichiarazioni.
  • Il beneficio decade a fronte di una assunzione a tempo indeterminato o di lavoro autonomo con reddito superiore agli 8000 euro.
  • Entra in vigore la sospensione, o l’intervento economico proporzionale, qualora il beneficiario partecipi a progetti di inserimento in cui vi è una corresponsione economica.

Dove
La domanda va presentata presso il comune capofila e per Roma presso i municipi.
Ogni domanda, per poter essere presa in esame, deve contenere tutte le informazioni e la documentazione indispensabile.

Informazioni di carattere generale si trovano su www.portalavoro.regione.lazio.it

Modulistica
La modulistica per la compilazione della domanda può essere ritirata presso i comuni capofila dei distretti socio sanitari, presso i municipi del Comune di Roma e presso gli Uffici delle Poste Italiane.
Una volta che il modulo è stato redatto si deve portare a mano o con raccomandata con ricevuta di ritorno presso il comune capofila o il municipio del comune di Roma.

Riferimento legislativo
Legge regionale N°4 marzo 2009REDDITO MINIMO GARANTITO

Da chi
Regione Lazio

A chi
Disoccupati.
Inoccupati
Precariamente occupati
Lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari

Per fare domanda al beneficio del reddito minimo garantito non bisogna aver superato gli 8000 euro nell’anno precedente la domanda di ammissione.
E’ necessaria la residenza nella regione da almeno 24 mesi.
E’ necessaria l’iscrizione presso i centri per l’impiego, tranne che per i lavoratori in aspettativa.
Non bisogna aver maturato i requisiti per la pensione.
Non si può cumulare con altre misure simili di sostegno al reddito.

Come
Per i disoccupati e gli inoccupati:
Beneficio di 7000 euro annui
Per i precariamente occupati:
Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.
Per i lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari:
Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.

I beneficiari saranno scelti in base a dei criteri definiti annualmente.
Per l’anno 2009-2010, in fase sperimentale, si individuano come beneficiari i disoccupati, i lavoratori precariamente occupati e gli inoccupati di età compresa tra i 30 ed i 44 anni.
Una volta raccolte le domande del target sopra definito, le Province potranno stilare una graduatoria dei beneficiari ed aventi diritto al reddito minimo garantito in base ad un punteggio che è possibile consultare su: http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/Allegato_A_criteri.doc

I beneficiari saranno presi in carico dal centro per l’impiego che offrirà loro delle opportunità di impiego che potranno rifiutare solo se non congrue con il relativo riferimento alle competenze acquisite durante il proprio percorso professionale.

Al reddito minimo garantito in forma monetaria, la legge prevede altre forme di intervento, cosi dette “indirette” e che prevedono il sostegno per l’acquisto di beni e servizi. Tali misure potranno essere garantite al beneficiario da parte dei Comuni o direttamente della Regione

Periodo
I criteri sono definiti annualmente ed il beneficio è annuale.
Il beneficio decade se vi sono false dichiarazioni al momento della domande e durante l’erogazione. E’ prevista anche la sanzione della restituzione per il doppio del tempo nel caso di false dichiarazioni.
Il beneficio decade a fronte di una assunzione a tempo indeterminato o di lavoro autonomo con reddito superiore agli 8000 euro.
Entra in vigore la sospensione, o l’intervento economico proporzionale, qualora il beneficiario partecipi a progetti di inserimento in cui vi è una corresponsione economica.

Dove
La domanda va presentata presso il comune capofila e per Roma presso i municipi.
Ogni domanda, per poter essere presa in esame, deve contenere tutte le informazioni e la documentazione indispensabile.

Informazioni di carattere generale si trovano su www.portalavoro.regione.lazio.it

Modulistica
La modulistica per la compilazione della domanda può essere ritirata presso i comuni capofila dei distretti socio sanitari, presso i municipi del Comune di Roma e presso gli Uffici delle Poste Italiane.
Una volta che il modulo è stato redatto si deve portare a mano o con raccomandata con ricevuta di ritorno presso il comune capofila o il municipio del comune di Roma.

Competenza
Regione Lazio

Riferimento legislativo
Legge regionale N°4 marzo 2009,
http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/testo_legge.pdfREDDITO MINIMO GARANTITO

Da chi
Regione Lazio

A chi
Disoccupati.
Inoccupati
Precariamente occupati
Lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari

Per fare domanda al beneficio del reddito minimo garantito non bisogna aver superato gli 8000 euro nell’anno precedente la domanda di ammissione.
E’ necessaria la residenza nella regione da almeno 24 mesi.
E’ necessaria l’iscrizione presso i centri per l’impiego, tranne che per i lavoratori in aspettativa.
Non bisogna aver maturato i requisiti per la pensione.
Non si può cumulare con altre misure simili di sostegno al reddito.

Come
Per i disoccupati e gli inoccupati:
Beneficio di 7000 euro annui
Per i precariamente occupati:
Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.
Per i lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari:
Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.

I beneficiari saranno scelti in base a dei criteri definiti annualmente.
Per l’anno 2009-2010, in fase sperimentale, si individuano come beneficiari i disoccupati, i lavoratori precariamente occupati e gli inoccupati di età compresa tra i 30 ed i 44 anni.
Una volta raccolte le domande del target sopra definito, le Province potranno stilare una graduatoria dei beneficiari ed aventi diritto al reddito minimo garantito in base ad un punteggio che è possibile consultare su: http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/Allegato_A_criteri.doc

I beneficiari saranno presi in carico dal centro per l’impiego che offrirà loro delle opportunità di impiego che potranno rifiutare solo se non congrue con il relativo riferimento alle competenze acquisite durante il proprio percorso professionale.

Al reddito minimo garantito in forma monetaria, la legge prevede altre forme di intervento, cosi dette “indirette” e che prevedono il sostegno per l’acquisto di beni e servizi. Tali misure potranno essere garantite al beneficiario da parte dei Comuni o direttamente della Regione

Periodo
I criteri sono definiti annualmente ed il beneficio è annuale.
Il beneficio decade se vi sono false dichiarazioni al momento della domande e durante l’erogazione. E’ prevista anche la sanzione della restituzione per il doppio del tempo nel caso di false dichiarazioni.
Il beneficio decade a fronte di una assunzione a tempo indeterminato o di lavoro autonomo con reddito superiore agli 8000 euro.
Entra in vigore la sospensione, o l’intervento economico proporzionale, qualora il beneficiario partecipi a progetti di inserimento in cui vi è una corresponsione economica.

Dove
La domanda va presentata presso il comune capofila e per Roma presso i municipi.
Ogni domanda, per poter essere presa in esame, deve contenere tutte le informazioni e la documentazione indispensabile.

Informazioni di carattere generale si trovano su www.portalavoro.regione.lazio.it

Modulistica
La modulistica per la compilazione della domanda può essere ritirata presso i comuni capofila dei distretti socio sanitari, presso i municipi del Comune di Roma e presso gli Uffici delle Poste Italiane.
Una volta che il modulo è stato redatto si deve portare a mano o con raccomandata con ricevuta di ritorno presso il comune capofila o il municipio del comune di Roma.

Competenza
Regione Lazio

Riferimento legislativo
Legge regionale N°4 marzo 2009,
http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/testo_legge.pdfREDDITO MINIMO GARANTITO

Da chi
Regione Lazio

A chi
Disoccupati.
Inoccupati
Precariamente occupati
Lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari

Per fare domanda al beneficio del reddito minimo garantito non bisogna aver superato gli 8000 euro nell’anno precedente la domanda di ammissione.
E’ necessaria la residenza nella regione da almeno 24 mesi.
E’ necessaria l’iscrizione presso i centri per l’impiego, tranne che per i lavoratori in aspettativa.
Non bisogna aver maturato i requisiti per la pensione.
Non si può cumulare con altre misure simili di sostegno al reddito.

Come
Per i disoccupati e gli inoccupati:
Beneficio di 7000 euro annui
Per i precariamente occupati:
Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.
Per i lavoratori in aspettativa per gravi e motivate ragioni familiari:
Beneficio fino a 7000 euro annui proporzionale al reddito percepito l’anno precedente la domanda.

I beneficiari saranno scelti in base a dei criteri definiti annualmente.
Per l’anno 2009-2010, in fase sperimentale, si individuano come beneficiari i disoccupati, i lavoratori precariamente occupati e gli inoccupati di età compresa tra i 30 ed i 44 anni.
Una volta raccolte le domande del target sopra definito, le Province potranno stilare una graduatoria dei beneficiari ed aventi diritto al reddito minimo garantito in base ad un punteggio che è possibile consultare su: http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/Allegato_A_criteri.doc

I beneficiari saranno presi in carico dal centro per l’impiego che offrirà loro delle opportunità di impiego che potranno rifiutare solo se non congrue con il relativo riferimento alle competenze acquisite durante il proprio percorso professionale.

Al reddito minimo garantito in forma monetaria, la legge prevede altre forme di intervento, cosi dette “indirette” e che prevedono il sostegno per l’acquisto di beni e servizi. Tali misure potranno essere garantite al beneficiario da parte dei Comuni o direttamente della Regione

Periodo
I criteri sono definiti annualmente ed il beneficio è annuale.
Il beneficio decade se vi sono false dichiarazioni al momento della domande e durante l’erogazione. E’ prevista anche la sanzione della restituzione per il doppio del tempo nel caso di false dichiarazioni.
Il beneficio decade a fronte di una assunzione a tempo indeterminato o di lavoro autonomo con reddito superiore agli 8000 euro.
Entra in vigore la sospensione, o l’intervento economico proporzionale, qualora il beneficiario partecipi a progetti di inserimento in cui vi è una corresponsione economica.

Dove
La domanda va presentata presso il comune capofila e per Roma presso i municipi.
Ogni domanda, per poter essere presa in esame, deve contenere tutte le informazioni e la documentazione indispensabile.

Informazioni di carattere generale si trovano su www.portalavoro.regione.lazio.it

Modulistica
La modulistica per la compilazione della domanda può essere ritirata presso i comuni capofila dei distretti socio sanitari, presso i municipi del Comune di Roma e presso gli Uffici delle Poste Italiane.
Una volta che il modulo è stato redatto si deve portare a mano o con raccomandata con ricevuta di ritorno presso il comune capofila o il municipio del comune di Roma.

Competenza
Regione Lazio

Riferimento legislativo
Legge regionale N°4 marzo 2009,
http://www.portalavoro.regione.lazio.it/binary/prtl_assessoratolavoro/tbl_contenuti_sezione/testo_legge.pdf

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