Roma | scontri al presidio per Rosarno: la stampa

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IMMIGRATI: MANIFESTAZIONE ROMA, 30 IDENTIFICATI DALLA POLIZIA = Roma, 9 gen. – (Adnkronos) – Durante il sit-in di solidarietà con i migranti di Rosarno promosso dal gruppo Action, un centinaio di manifestanti hanno tentato di raggiungere Piazza del Viminale aggirando il cordone di forza pubblica. Gli uomini delle Forze dell’Ordine sono riusciti a bloccare i manifestanti all’altezza di via Cesare Balbo e successivamente con cariche di alleggerimento, a riportarli in Piazza dell’Esquilino, durante questa fase un poliziotto è rimasto ferito ed una trentina di manifestanti sono stati identificati dal personale della Polizia Scientifica e della Digos presenti alla manifestazione e verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria insieme al promotore. (Asc/Pn/Adnkronos) 09-GEN-10 19:19 NNN

ROSARNO: SCONTRI A ROMA: ALEMANNO, SOLIDARIETÀ A POLIZIOTTO (ANSA) – ROMA, 9 GEN – «Esprimo piena solidarietà al poliziotto ferito questa sera negli incidenti davanti al Viminale e appoggio il comportamento della Questura nella gestione dell’ordine pubblico secondo quelle che erano le disposizioni del prefetto di Roma. Un ristretto gruppo di estremisti ha cercato ancora una volta di strumentalizzare il dramma di tante popolazioni immigrate che attraverso un percorso di clandestinità arrivano ad essere sfruttate nel lavoro nero dalla criminalità organizzata». Lo afferma in una nota il sindaco Gianni Alemanno. «Questi problemi – aggiunge – non si affrontano nè tantomeno si risolvono improvvisando una sparuta manifestazione davanti al Ministero degli Interni e provocando scientemente e a freddo degli incidenti e delle violenze contro la polizia». (ANSA). COM-FL 09-GEN-10 20:57 NNN

ROSARNO: MANIFESTAZIONE A ROMA, TENSIONE E CARICHE /ANSA IMPEDITA MARCIA CORTEO VERSO VIMINALE, FERITO AGENTE POLIZIA (ANSA) – ROMA, 9 GEN – Momenti di tensione con cariche delle forze dell’ordine, si sono verificati questa sera a Roma tra polizia e manifestanti dei centri sociali e immigrati durante una manifestazione organizzata per protestare contro i fatti di Rosarno. La polizia ha respinto, anche con cariche, un paio di tentativi del corteo dei giovani dei centri sociali che avevano intenzione di protestare fin sotto le finestre del Viminale e per questo avevano diretto la marcia del corteo verso la zona dove ha sede il ministero dell’Interno. Dopo avere forzato un cordone delle forze dell’ordine che presidiavano piazza dell’Esquilino, i manifestanti hanno tentato di dirigersi verso il Viminale. A quel punto la polizia ha cercato di respingerli, ma i manifestanti però non hanno desistito e alcuni di loro sono riusciti alla spicciolata a superare per qualche attimo lo sbarramento delle forze dell’ordine che tuttavia hanno impedito loro di proseguire. I giovani dei centri sociali, dopo alcuni minuti, hanno successivamente tentato di forzare nuovamente il cordone delle forze dell’ordine per arrivare al Viminale ma la polizia li ha nuovamente caricati. È stato a questo punto che la tensione è sfociata in veri e propri scontri: alcuni tra i partecipanti al corteo hanno iniziato lanciare oggetti contro agenti e carabinieri, altri sono fuggiti. Durante i tafferugli è rimasto leggermente ferito un poliziotto soccorso dal 118.. Intanto a sbarrare la strada verso il Ministero dell’Interno si erano già sistemati alcuni mezzi blindati nonchè poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa. Il corteo era sfilato fino ad allore dietro ad uno striscione che recitava: «Troppa (in) tolleranza, nessun diritto. Maroni dimettiti», in chiaro segno di protesta su quanto accaduto a Rosarno. La manifestazione si è poi conclusa senza altri incidenti e i partecipanti hanno dato vita ad un sit-in finale che ha bloccato il traffico. (ANSA). FL 09-GEN-10 20:51 NNN

ROSARNO:ROMA;MANIFESTANTI TENTANO FORZARE CORDONE,RESPINTI (ANSA) – ROMA, 9 GEN – I manifestanti hanno tentato di forzare nuovamente il cordone delle forze dell’ordine per arrivare al Viminale ma la polizia li ha caricati. Alcuni manifestanti hanno iniziato a tirare oggetti contro agenti e carabinieri, altri sono fuggiti. I manifestanti ora si trovano in Piazza dell’Esquilino. (ANSA). YJ4-TZ 09-GEN-10 18:02 NNN

ROSARNO: MANIFESTAZIONE A ROMA, MOMENTI DI TENSIONE (ANSA) – ROMA, 9 GEN – Momenti di tensione tra polizia e manifestanti dei centri sociali di Roma e immigrati si sono verificati nel pomeriggio nella capitale ad un sit in organizzato per protestare contro i fatti di Rosarno. Dopo avere forzato un cordone delle forze dell’ordine che presidiavano piazza dell’Esquilino i manifestanti hanno tentato di dirigersi verso il Viminale. A quel punto la polizia ha cercato di respingerli, i manifestanti però non hanno desistito. Ora a sbarrare la strada verso il Ministero dell’Interno ci sono alcuni blindati e poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa. (ANSA). Y4J-TZ 09-GEN-10 17:57 NNN

ROSARNO: CONCLUSA MANIFESTAZIONE A ROMA,BLOCCATO TRAFFICO (ANSA) – ROMA, 9 GEN – Si è concluso in piazzale Tiburtino il corteo spontaneo dei centri sociali e dei migranti che hanno sfilato a Roma per le strade del quartiere multietnico Esquilino, in solidarietà con gli immigrati di Rosarno. Durante il corteo i manifestanti hanno bloccato il traffico. (ANSA). Y4J-TZ/SCN 09-GEN-10 19:12 NNN

CORTEO A TERAMO ‘CONTRO OGNI VIOLENZÀ,200 SFILANO IN CENTRO (ANSA) – TERAMO, 9 GEN – Circa duecento persone, tra giovani simpatizzanti ed esponenti delle forze politiche del centrosinistra, hanno partecipato nel pomeriggio, a Teramo, al corteo «Contro ogni violenza», organizzato per protestare contro un’aggressione a colpi di coltello, avvenuta alla vigilia alla vigilia di Natale, a tre ventenni davanti a una discoteca. Con striscioni inneggianti all’antifascismo, cori ultrà, canzoni partigiane, fumogeni colorati e un mezzo di appoggio con l’apparecchiatura di amplificazione, la colonna si è trasferita dal piazzale di Madonna delle Grazie alla Prefettura. Il corteo si è snodato per oltre un’ora e mezza lungo il centro storico, con una sosta e un simbolico minuto di raccoglimento sotto la lapide ai caduti della guerra di resistenza nel Teramano. Nel corteo hanno sfilato anche rappresentanti locali di Rifondazione Comunista, dei Comunisti italiani, una delegazione del Pd, con i due consiglieri comunali Melarangelo e D’Alberto, e dell’Associazione politico-culturale del Pd «Area 155». Tra i partecipanti qualcuno portava uno striscione inneggiante alla richiesta di libertà per Alessandro Della Malva, dirigente del Partito dei comitati d’appoggio alla Resistenza per il Comunismo (P-Carc), detenuto dall’11 ottobre scorso a Pistoia. (ANSA). M09-SAS/RST 09-GEN-10 19:47 NNN

ROSARNO: SIT-IN MIGRANTI A ROMA, MARONI SI DIMETTA
(ANSA) – ROMA, 9 GEN – «Troppa (in) tolleranza, nessun diritto. Maroni dimettiti». Con questo striscione oltre un centinaio di immigrati stanno protestando in piazza dell’Esquilino a Roma, nei pressi del Viminale «in solidarietà ai cittadini migranti di Rosarno, dove si sono verificati i recenti scontri tra italiani e immigrati, e per rivendicare il valore positivo della rivolta degli immigrati». I manifestanti chiedono anche «la regolarizzazione dei lavoratori stranieri edili e agricoli. Il posto è anche presidiato dalle forze dell’ordine. (ANSA). Y4J-TZ/SCN 09-GEN-10 19:07 NNN

ROSARNO: IMMIGRATI, ‘CI MINACCIANO, VOGLIAMO ANDARE VIÀ (V. ROSARNO: IMMIGRATI IN CASOLARI… DELLE 16.30 CIRCA)
(ANSA) – ROMA, 9 GEN – Centinaia di migranti che vivono in località Le colline, nel comune di Rizziconi, a ridosso di Rosarno, chiedono di andar via perchè minacciati e per questo impauriti. Si tratta di almeno 200 migranti che si sono rivolti alle forze dell’ordine per essere allontanati dalle zone interessate dalla guerriglia degli ultimi due giorni. La polizia è giunta sul posto. Per questi stranieri è previsto, al momento, il trasferimento nei centri di Bari e Foggia, fra stasera e domani mattina. (ANSA). MAS-GUI 09-GEN-10 17:50 NNN

ROSARNO:SINISTRA E LIBERTÀ,MARONI RIFERISCA SU SCONTRI ROMA FURFARO, MANIFESTANTI PICCHIATI DA POLIZIA IN MODO INSPIEGABILE (ANSA) – ROMA, 9 GEN – «Chiediamo al ministro dell’Interno Maroni di chiarire sull’accaduto e alle forze di opposizione presenti in Parlamento di farsi promotrici di un’interrogazione che faccia luce sui fatti di Roma. Si sta creando un clima di tensione nel Paese intollerabile per una democrazia che vuole definirsi tale». Lo afferma in una nota Marco Furfaro, del coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito agli incidenti tra manifestanti e polizia accaduti questa sera a Roma durante una manifestazione di solidarietà agli immigrati sui fatti di Rosarno. «Durante il presidio i manifestanti stavano esprimendo la loro solidarietà agli immigrati in modo molto pacifico e tranquillo – dice Furfaro – C’erano tante persone, tra le quali anche esponenti politici e giornalisti, che rivendicavano il rilancio di un clima di legalità e giustizia, a Rosarno come nel resto del Paese. Il gruppo di manifestanti voleva incamminarsi da Piazza Esquilino a Roma verso Piazza del Viminale, dove avrebbe dovuto terminare il presidio. I poliziotti, già presenti in numero sproporzionato per l’occasione e in assetto antisommossa, hanno iniziato a caricare i manifestanti mentre i responsabili del corteo stavano discutendo con i responsabili della polizia». «Alcuni manifestanti sono stati picchiati in modo inspiegabile – continua Furfaro – tra i quali una ragazza colpita con il manganello alla testa e che si trova adesso all’ospedale Umberto I. Questo ha generato un clima di tensione inutile, sfociato in ulteriori contusioni e con alcuni poliziotti che irresponsabilmente gridavano ‘picchiamoli, picchiamoli!’. Poi ci sono state altre cariche e aggressioni verso i manifestanti. Non c’è stato, da parte dei manifestanti, nessun lancio di sassi, sanpietrini o bottiglie. Questo Paese sta prendendo una deriva insopportabile, dove qualsiasi voce di dissenso viene repressa e dove le istituzioni non riescono a prendersi la responsabilità di garantire i propri cittadini». (ANSA). COM-FL 09-GEN-10 21:28 NNN

ROSARNO: NIERI; INACCETTABILE CARICA DELLE FORZE DELL’ORDINE (ANSA) – ROMA, 9 GEN – «Oggi movimenti e soggetti politici antirazzisti hanno dato vita, a Roma, a una manifestazione contro le inaccettabili posizioni del Governo, e in particolare del Ministero dell’Interno, sui fatti di Rosarno. È incredibile che un Ministro della Repubblica pronunci parole di intolleranza contro quegli individui che sono stati oggetto di aggressioni e soprusi da parte della criminalità organizzata». È quanto dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Lazio ed esponente di «Sinistra Ecologia e Libertà», Luigi Nieri che ha preso parte all’iniziativa. «È stata una manifestazione pacifica – spiega Nieri – Purtroppo, però, al tentativo dei manifestanti di raggiungere il Ministero dell’Interno, le forze dell’ordine hanno risposto con una carica con la quale sono state ferite diverse persone. È inaccettabile che si reprimano con la violenza manifestazioni di dissenso contro le posizioni del Governo. Se questa è la linea che intende sposare il Ministero dell’Interno non possiamo che esprimere grande preoccupazione». (ANSA). COM-FL 09-GEN-10 19:52 NNN

ROSARNO:ASSOCIAZIONE DASUD, ANCHE NOI A MANIFESTAZIONE ROMA (ANSA) – CATANZARO, 9 GEN -«Rosarno è un caso nazionale che urla giustizia per tutti i cittadini immigrati d’Italia». È quanto si afferma in una nota dell’associazione daSud che ha partecipato oggi, a Roma, all’iniziativa promossa da comitati, partiti e movimenti «per condannare i fatti di Rosarno». «Per questo già ieri sera avevamo convocato nella sede dell’associazione – è detto in una nota – un’assemblea cui hanno aderito associazioni, movimenti, partiti politici e comitati impegnati nella tutela dei diritti dei migranti; per questo oggi siamo scesi in piazza a Roma con un sit-in molto partecipato e assolutamente pacifico per esprimere solidarietà alle vittime dei fatti calabresi». «Quanto successo – prosegue la nota – non va dimenticato: la violenza esplosa nella Piana di Gioia Tauro è l’ennesimo segnale della grave condizione di disagio a cui fallimentari politiche nazionali dell’immigrazione condannano da anni e in silenzio migliaia di uomini e donne, ridotti a merce da sfruttare, a vittime, non silenziose, della violenza ‘ndranghetista. Lavoreremo perchè questa dolorosa lezione sia al centro di una riflessione nazionale, di una rete di movimenti e sigle per il riconoscimento dei diritti negati dei migranti. Lo spazio daSud resterà aperto per questo alla mobilitazione e all’impegno, ospitando in questi giorni nuove iniziative e momenti di incontro». (ANSA). COM-ATT/FLC 09-GEN-10 20:55 NNN

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