Giorgio Rossetto è un Notav, detenuto dal 28 Gennaio nel
carcere di Saluzzo nella sezione Isol.
Le sue lettere da dentro il carcere ci hanno fatto
conoscere la situazione di tutti i detenuti prima ancora della sua situazione
personale, attraverso una corrispondenza epistolare della quale abbiamo dato
sempre massima diffusione.
Da Saluzzo sono arrivate lettere e comunicati collettivi
che più volte hanno denunciato la situazione che la popolazione carceraria vive,
nella fattispecie i reclusii nel braccio Isol, esclusi dalla socialità e dalle
attività del carcere, costretti in celle cubicoli con persino l’aria isolata
dagli altri.
In seguito a queste denunce e alla campagna Freedom4notav,
l’oliato meccanismo del carcere ha iniziato a scricchiolare e per questo la
direzione tenta di ostacolare la campagna dei detenuti prendendo, di accordo con
la Procura, di mira Giorgio infliggendogli la censura
alla posta in entrata ed in uscita per 6 mesi con l’accusa di
“aver tenuto un comportamento di “istigazione alla
ribellione” di altri detenuti, anche in accordo con soggetti esterni al
carcere”.
Atto di insubordinazione massima agli occhi di chi vuole
gestire nel silenzio la vita di centinaia di persone costrette alla
detenzione.
Scriviamo a Giorgio, contro la censura, inceppiamo
il meccanismo!
Dobbiamo inceppare il meccanismo collaudato del
carcere e delle sue strutture, rendendo un normale servizio come quello della
corrispondenza, un lavoro “faticoso” per guardie ed addetti.
Possiamo farlo tempestandoli di lettere,
cartoline, riviste, pacchi per Giorgio e gli altri detenuti della sezione,
dimostrando che da fuori, quell’istigazione alla ribellione, è forte da tempo e
non lascia da solo nessuno.
@Invitiamo tutti a scrivere
a:
Giorgio
Rossetto
Casa di reclusione di SALUZZO
Regione Bronda, 19/b
Località
Cascina Felicina
12037 – SALUZZO (CN)