Un NO che non si può ignorare: due manifestazioni a Firenze

Segnaliamo questi due appuntamenti oggi a Firenze, città di Matteo Renzi (per esser precisi, lui è di Rignano).

Sarà importante, per la nostra classe sociale, organizzarsi per rafforzarsi e contrattaccare dopo la vittoria del NO al Referendum.

Il primo, il cui appello si può leggere qui . Il secondo, di seguito. 

CONTINUIAMO A DIRE NO

Il NO al referendum costituzionale è solo una tessera del mosaico necessario al cambiamento di un sistema sociale, oggi più di sempre, controllato dal capitale finanziario

NOI VOGLIAMO TORNARE IN POSSESSO DELLE NOSTRE VITE E DELLA NOSTRA DIGNITA’

Quindi continuiamo a dire NO a tutti quei peggioramenti che i vari governi, tutti in egual misura asserviti al potere finanziario, hanno introdotto, e diciamo SI ad un autentico cambiamento

NO al jobs act che ha prodotto solo licenziamenti e lavoro instabile e ricattabile
SI alla reintroduzione dell’articolo 18

NO alla devastante riforma Fornero
SI al limite dei 40 anni di versamenti o 65 di età ed al calcolo retributivo

NO agli sfratti, alle speculazioni immobiliari ed al decreto Lupi
SI al blocco per morosità incolpevole ed a un piano di edilizia popolare indirizzato al recupero degli edifici di proprietà pubblica

NO alla “buona scuola” che con l’alternanza scuola-lavoro introduce il concetto di lavoro gratuito
SI agli investimenti per l’edilizia scolastica ed alla stabilizzazione di tutti gli insegnanti precari

NO ai licenziamenti dovuti alla delocalizzazione
SI alla requisizione degli stabilimenti il cui controllo e gestione passino ai lavoratori

NO alla devastazione del territorio ed alla depredazione dei beni comuni
SI ad investimenti per la messa in sicurezza del territorio

NO al fascismo, al razzismo, alla xenofobia
SI all’accoglienza di chi fugge da guerra e fame ed a programmi di integrazione per governare un fenomeno comunque irreversibile

Ci rendiamo conto che tale programma non produrrà grandi utili per le banche e la finanza, ma siamo convinti che produrrà un miglioramento nella vita del 99% della popolazioneSolo una grande mobilitazione di massa che metta in discussione tutto il sistema a partire dalle sue fondamenta può davvero cambiare le cose.
Riappropriamoci delle nostre vite partendo dalla riappropriazione della produzione

LUNEDÌ 5 DICEMBRE DALLE ORE 18 IN LARGO ANNIGONI 

PRESIDIO CON MUSICA E POI CORTEO

VERSO LA PREFETTURA DOVE CI UNIREMO ALLA MANIFESTAZIONE DEL POPOLO DEL NO
#CACCIAMORENZI - CONTINUIAMO A DIRE NO

il capitalismo e’ barbarie

Fronte di lotta no austerity Firenze – Associazione Mariano Ferreyra -Confederazione Unitaria di Base Firenze – Fondo Comunista – Partito Comunista dei Lavoratori Firenze

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