APPELLO ALLA FIRENZE SOLIDALE PER LA MANIFESTAZIONE DEL 20 SETTEMBRE

Le battaglie per il diritto alla casa stanno sollevando una questione molto più ampia di quella legata all’emergenza abitativa. I picchetti, le occupazioni, le autoriduzioni dell’affitto stanno lì ad affermare per tutti la possibilità di organizzarsi contro la crisi, i sacrifici e la precarietà. L’art.5 del piano casa rappresenta proprio la volontà da parte delle istituzioni di chiudere questo spazio di possibilità con un dispositivo di repressione sociale vigliacco e vendicativo: una dichiarazione di guerra alle povertà che si ribellano.

I cento poliziotti impegnati a togliere la luce all’Hotel Concorde Occupato da una parte, e le barricate di viale Gori innalzate come forma di risposta da parte degli occupanti dall’altra, crediamo chiamino tutta la città a prendere posizione.

Da una parte ci sono le istituzioni dell’austerità, tutte impegnate a scrivere leggi, distribuire risorse e muovere eserciti di polizia ad esclusiva tutela degli interessi di chi sta in alto (banche, proprietari, multinazionali, costruttori e padroni vari…).
Dall’altra centinaia di uomini e donne che hanno deciso di non rimanere fermi di fronte al processi di impoverimento e sottrazione di diritti a cui le istituzioni li hanno condannati.

Sabato 20 settembre questi ultimi saranno di nuovo in piazza per rivendicare casa e dignità.
Invitiamo la Firenze che sta da questa parte della barricata a partecipare attivamente alla manifestazione popolare che attraverserà le strade di Novoli.

 

Ci vediamo sabato alle 16.00 in piazza Puccini.

 

Il Movimento di Lotta per la Casa

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