Nel contesto della mobilitazione contro l’attacco all’università pubblica mosso dalla legge 133 del 6 agosto 2008 gli studenti hanno occupato la sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, in conseguenza del rifiuto opposto dal Consiglio di Facoltà alla richiesta di sospensione della didattica avanzata dall’Assemblea Permanente, del-l’ambiguità che il medesimo ha conservato rispetto all’opportunità di una condivisione operativa della protesta; in occasione, infine, di un momento particolarmente alto dell’attività del movimento studentesco napoletano (la grande assemblea di Ateneo di mercoledì 29 ottobre).
Lettere Occupata si sta ponendo radicalmente come spazio propulsivo di quello stesso movimento; un luogo aperto alle assemblee, ai seminari e ai laboratori di studio gestiti in autonomia o in collaborazione con i docenti e in sinergia con gli studenti delle altre facoltà e parti sociali in lotta.
Coerentemente all’innalzamento qualitativo della protesta comportato dall’Occupazione e, dunque, all’impedimento dello svolgimento della didattica ordinaria all’interno del solo chiostro di san Pietro Martire, gli studenti occupanti avanzano nuovamente l’istan-za del suo blocco generalizzato, da protrarre per un tempo da definirsi in risposta alle scelte governative e in considerazione dell’evo-luzione del movimento studentesco italiano.
Gli studenti chiedono ai docenti collaborazione nella proposizione, coordinazione e gestione di seminari e altre forme di didattica alternativa che ripensino dal fondo i contenuti e i metodi del-l’insegnamento universitario. Quanto all’«anomalia» che invece, sussistendo l’Occupazione, deriverebbe dall’eventuale prosecuzione della didattica ordinaria in altre sedi, è evidente che il Consiglio di Facoltà ne resterebbe unico responsabile.
E’ vero che la Riforma deve essere bloccata, è vero che il sistema universitario in vigore non è dei migliori, ma chi potrà restituirci tutto il tempo che stiamo perdendo? perchè nonostante abbia pagato le tasse non posso usufruire di alcun servizio? Perchè tutti si lamentano che c’è la crisi, occorrono soldi per studiare, per vivere e poi, nella facoltà di lettere ci sono tanti nullafacenti? Perchè devo essere privata del Diritto alla studio, della possibilità di seguire i corsi, fare esami e laurearmi?
“Il limite alla mia libertà è la libertà degli altri”!
Cercate di tenere in conto qst cosa e lasciateci liberi di scegliere e di protestare con altri mezzi. L’occupazione non è mai stato un metodo di protesta efficace, crea solo tanti ignoranti. Basta con l’occupazione!
non ti preoccupare,gli esami si fanno cmq…..a qnto pare
Sono d’accordo con raffaella, l’occupazione non può negare il nostro diritto allo studio, o quantomeno a essere informati in maniera chiara su dove e quando ci saranno gli appelli d’esame, e i corsi…non ho notato nulla di tutto ciò in facoltà, soltanto risposte incerte e dubbiose sulla possibilità che ci siano gli esami…le lezioni in strada sono un’iniziativa lodevole, ma molti docenti non le stanno certo tenendo…a me pare che questa auotgestione alternativa stia solo facendo perdere del tempo, e voler studiare non vuol dire essere dalla parte della Gelmini, e dei provvedimenti vergognosi del Governo. Ma bisogna essere coerenti e organizzati, prima di tutto con se stessi, e poi insieme per altre forme di protesta. Perchè questa, a lungo andare, farà male solo a noi.
Siate chiari sulla didattica, non fateci perdere tempo, perchè c’è gente che non può restare in facoltà ventiquattro ore su ventiquattro tutti i giorni ad aspettare che qualcosa (forse) si muova.
ma dove hai letto che gli esami si faranno?
Bravo Pasquale, finalmente! pensavo di essere l’unica a sentirsi come un pesce fuor d’acqua e a volere la cessazione del caos che regna nella nostra facoltà! Perchè c’è solo coas, disordine e tanta paura per il futuro!!!!!
stò ascoltando la radio di porta di massa occupata!!!!
Ascolta pure e beviti le cavolate che ti dicono!Buon ascolto!
Ragazzi forse non è chiaro. GLI ESAMI SI FANNO!. Nessuno vi toglie il diritto di “studiare”, se per voi questo tipo di “cultura” è di vitale importanza, se per voi studiare al momento è più importante di prendere coscienza di ciò che sta accandendo, ci sono aule a Mezzocannone o in Centrale dove potete seguire i corsi (organizzandovi con i vostri docenti) e tenere gli esami. E’ solo porta di massa occupata non tutto l’ateneo e visto il vostro interesse e l’esigenza in questo momento di studiare, fare esami, e seguire i corsi, non vedo che differenza faccia il luogo!
ti sbagli! almeno gli esami di psicologia sn stati rinviati dopo il 14. a meno poi che nn ci sia un altro cambiamento
scusami,se ne sai di+ dimmi allora…..qsto è quello che ho capito io,che ho sentito in radio!!!!
gli esami che oggi si dovevano tenere a via marina ci sono stati regolarmente.
raffaella, anche io ho paura del futuro che avremo tutte a causa di questo governo che trova i soldi per regalare alitalia alla cai e taglia i fondi all’istruzione. L’istruzione, il lavoro e la salute sono fondamentali.
Diciamo un netto no a questo governo che non ascolta “la gente” su nessuno di questi tre argomenti.
grandi uagliù!
Ragazzi, sul sito della facoltà di lettere, quindi http://www.lettere.unina.it sta scritto chiaramente che “gli esami della sessione straordinaria di Novembre dei corsi di laurea base e specialistica sono sospesi fino al 14 novembre p.v.”..
ma è per gli studenti di psicologia…!!!
allora,che cosa è stato deciso in questo consiglio di facoltà???
Non fateci passare per quelli che sono d’accordo con la tragica situazione dell’università. Studiare non vuol dire non avere coscienza della situazione.
Pina, 250 euro di tasse universitarie sono un diritto sacrosanto ad essere almeno INFORMATI sulla sorte della didattica (per non parlare del diritto a sostenere esami), perciò vi chiedo un po’ di serietà e di organizzazione, oltre a organizzare assemblee dove tuttavia sostenete sempre le stesse cose da due settimane a questa parte. Cercate di coniugare protesta e didattica, in modo tale da non partecipare al gioco di molti docenti, che in questa situazione hanno approfittato per non lavorare più. (Già lavoravano tanto…) Tanto lo stipendio lo riceveranno comunque.
Perchè la cosa che non va giù è vedere docenti della facoltà camminare a vuoto e perdere tempo.
In questo non vi sentite presi in giro?
figurati chi ha pagato 400 euro di tasse solo come prima rata!!!! Il problema è sempre il solito, l’informazion che manca.. Si, stamattina si è fatta l’assemblea in aula Ottagono con la votazione, ma come al solito c sono state molte chiacchiere che alla fine hanno portato a ben poco.. Ed in tutto ciò ancora non si è capito bene come stanno le cose!
ragazzi, qui nn si perde il tempo, qui si fa la storia.. cara Raffaella, caro Pasquale..
il vostro apporto potrebbe essere fondamentale, partecipate alle assemblee, aiutate chi occupa… nn fare un esame per portare avanti una lotta nn vuol dire essere nullafacenti…vuol dire scegliere le proprie priorità…io preferisco laurearmi un semestre dopo (quando sarà)..
ed entrare in un mondo del lavoro dove la mia laurea in lettere moderne sarà gratificata con un impiego e nn laurearmi un semestre prima e ritrovarmi nella merda…..sveglia!!!!
è vero che la didattica è stata sospesa dal 10 al 14?
si, la didattica è stata sospesa dal 10 al 14.. è stato deciso al collegio dai docenti.. domani c sarà alle 9 una lezione alternativa di mastropaolo al cinema astra ed alle 11 un’assemblea con i professori, sempre lì!
Ragazzi salve a tutti…ho letto i vari commenti fatti..bhè io capisco il fatto degli esami,le lezioni e avete pienamente ragione…io cmq sto al primo anno quindi mi trovo ancora di più disorientata,conosco poki e nn saprei neanke a ki kiedere informazioni…cmq ritornando ai vostri commenti dicevo ke sono d’accordo con voi ke volete seguire le lezioni,ma sappiate ke cmq quello ke sta succedendo al governo è ancora+ grave…cioè quegli ignoranti vogliono fare dei tagli e ciò significa rendere le università private…e ciò significa ke buona parte di noi studenti nn potrà permettersi di pagare tanti soldi,x le possibilità economike di ognuno di noi….io sono anke d’accordo con quelli ke protestano anzi spero ke si possa risolvere qlks visto ke cmq in qst periodo c’è un pò di crisi al governo..Io cmq consiglio di farci consigliare dai professori cosa studiare dai libri di testo in modo da partecipare alla protesta e nello stesso tempo nn trascurare lo studio…
mi sn rotto il ca…;mi volete dire una volta x tutte se io sto ca… di esame lo devo dare o no?????
dove saranno sospese le lezioni dal 10 al 14???anke x quanto riguarda beni culturali??
ma le tasse si pagano in base al reddito.
questi contro l’occupazione pagano tasse elevate.
e sono pochi.
che cosa buffa
Certo che si pagano in base al reddito.. io sono all’ultima fascia eppure sono a favore dell’occupazione!! Come vedi è inutile fare di tutta l’erba un fascio!
Basta con queste cretinate! so la “tragicità” della situazione: la riforma deve essere BLOCCATA, per non dire ANNULLATA, però, scusate la volgarità, non ci prendiamo per il………………….!Basta mi sono rotta! Tanto per cominciare sono della specialistica e i corsi di Filologia moderna sono stati interrotti mentre in tutti gli altri atanei le lezioni (solo porta di massa è occupata). Sono stata alle assemblee e si perde solo tempo, pensano a ballare, a divertirsi, a cazzeggiare e a dire ” La lotta è dura…….bla bla bla”. Meglio se andate a zappare la terra, forse imparerete cosa significa fare sacrifici e pagare le tasse, aldilà dei corsi e degli esami e di tutto cio che riguarda l’uni. Se poi a casa vostra i soldi cadono dal cielo, ditemelo….vengo a mangiare e a dormire da voi! così mi rilasso un po! La questione non riguarda solo i corsi e gli esami ma, il tempo ke sto perdendo, anzi, il tempo ke mi state facendo perdere! Più di tutti sono veramente preoccupata dato che fra due anni avrei finito e vorrei insegnare e fare carriera!Non mi parlate di coscienza e altre cretinate!!!!!!! Ne so qlcs piu di voi, ke ne dite?E poi la riforma tocca i ricercatori in modo particolare: quanti sono i ricercatori a protestare a porta di massa? Dove sono i Docenti, Dottorandi e Ricercatori? Mi hanno detto vieni a divertirti e a ballare all’uni. Ke bella protesta!!!!!!!!!Laureatevi pure a 50 anni o qnd sara, poi il lavoro ve lo daranno al cimitero! I bravi, i meritevoli vengono sempre premiati e arrivano al successo!!! I nullafacenti restano nullafacenti!!!Tutto ciò lo sto dicendo con cognizione di causa!non sono fandonie!Notte a tutti!
trovo ridicolo chi dice ke sta perdendo tempo a causa dell’occupazione!!! i corsi si stanno facendo, gli esami si faranno…che cavolo volete??GLI ESAMI DAL 10 AL 14 SONO STATI RINVIATI MA SI FARANNO!!!!!! pensate a studiare!!!
Beh se Gabriele dei talebani vuole laurearsi in ritardo e pagare altre tasse… perchè dovrei farlo io e altri che non vogliono che la protesta gravi su una condizione di studente già precaria socialmente ed economicamente ???
Spero vivamente che chiunque capisca che la Sospensione della Didattica lede solo noi giovani studenti negandoci la possibilità di accedere all’informazione e alla cultura universitaria e a conseguire un titolo che benchè molto svalutato in Italia rende conto dell’impegno individuale di anni e anni di studio.
Quindi NO alla Sospensione della Didattica!!!
Scendiamo in piazza plebiscito sotto l’ufficio territoriale del governo, andiamo a Roma sotto il quirinale, proclamiamo assemblea permanente e organizziamo attività culturali e sociali nel pomeriggio dopo i corsi…ma diamo valore ai sacrifici personali ed economici fatti finora!!!
Movimento studentesco = PRO studenti (e non Contro!)
Mi rendo conto che gran parte dei problemi derivano dalla disinformazione, cosa che deriva in primo luogo dall’incertezza del nostro Consiglio di Facoltà. Che dire…? Avete ragione. Che si sappia che fine fanno gli esami, i corsi, che si pubblichino sul sito le intenzioni del Consiglio. Ad un tempo, due parole su quanto detto da Raffaella e da Anomemio: vi assicuro che non c’è nulla di rilassante qui, non so chi ti abbia detto vieni a ballare a porta di massa, ma ti assicuro che qui i cancelli sono aperti e le uniche attività in svolgimento sono politiche, culturali, sociali. I sacrifici, cara raffaella, ti sinceriamo che li conosciamo bene: la mattina laviamo tutta la facoltà, per tutta la giornata e per tutta la nottataassicuriamo servizio d’ordine, per non parlare degli impegni individuali (lavoro, studio, famiglia etc…) che ciascuno deve comunque continuare ad ottemperare. Puoi anche essere contraria alla protesta o ai modi di condurla, ma non è giusto sostenere toni offensivi e denigratori… soprattutto se non li si sostiene dal vivo ma da dietro ad uno schermo.
ASSEMBLEA PERMANENTE di
LETTERE OCCUPATA
non mi sono mai nascosta dietro uno schermo, ogni volta ke sono venuta all’uni e ho kiesto informazioni nessuno è stato in grado di rispondere alle mie domande. Forse è per questo ke scrivo?! ke ne dite?! Qnd ho Kiesto informazioni mi hanno detto di visitare il sito http://www.port……...!Ho trovato tante di quelle infarmazioni!!
Cmq non ho offeso nessuno, ho solo evidenziato le contraddizioni della vostra protesta e il caos che avete creato.
Se non sono venuta all’uni, non è per nascondermi, ma perchè devo lavorare!
Se poi vi siete sentiti offesi, mi dispiace tanto. In ogni caso vi ho ricordato che esistono diverse interpretazioni della realtà e non solo la vostra realtà!
Ribadisco: Il limite alla mia libertà è la libertà degli altri!
Anche io sono nella situazione di molti di voi, se non una peggiore. Dovrei sostenere un esame lunedì, non so niente, non so se si fa e dove, ho scritto email al professore, sono venuta in facoltà, non si sa niente. Mi mancano due e, dico due, esami per laurearmi. Sto preparando la tesi, lavoro (contratto part-time a tempo determinato, stipendio da fame) e studio e ho buttato il sangue per preparare gli esami malgrado i tantissimi impegni. Ma sono fermamente convinta che l’occupazione sia più che giusta. Rimanderò l’esame e la laurea? Se può servire a qualcosa ben venga. Vorrei poter essere in facoltà a protestare, invece i ritmi lavorativi non me lo permettono. Sono stanca della svalutazione della cultura. Non voglio più stare a guardare mentre veniamo svenduti, mentre ci sottraggono riforma su riforma ogni nostro diritto. Sono stanca di veder privatizzare tutto. La scuola, l’università, la ricerca sono dei diritti di TUTTI, non possono diventare il ricettacolo di qualche azienda. Se vi lamentate ora delle tasse pensate a quanti studenti non potranno neanche lamentarsi perché non potranno accedere alle università per le rette troppo care. Stanno tentando di rendere le nostre Università come quelle americane, aziende private. Io non ci sto. Lo dico per il mio futuro, per il futuro di quelli che verranno dopo di me, che volete che sia il rimandare un esame rispetto a tutto questo?
Forza ragazzi, non demordete, sono con voi anche se non posso essere fisicamente presente.