I termini per far valere i nostri diritti dopo l’introduzione del Collegato Lavoro sono scaduti il 31 dicembre 2011. Molti lavoratori e lavoratrici si sono rivolti al Santo dei precari: sono centinaia le vertenze aperte dal Punto San Precario di Milano, molte delle quali sono già andate a buon fine.
Stay tuned
San Precario contro il Collegato Lavoro: fai causa anche tu!
Care Precarie e Precari
Abbiamo tempo fino al 31 dicembre 2011 per fa valere i nostri diritti o quel poco che c’è rimasto.
Come molti di voi avranno appreso dai giornali e dalla rete è stato approvato il collegato lavoro (ecco il il collegato in pillole), è stata approvata una prorroga “Il decreto Milleproroghe” approvato il 16 febbraio 2011 prolunga i termini per il ricorso contro il licenziamento dei contratti a tempo.
Questa ennesima riforma ha come unico obiettivo quello di portare a termine la lunga opera di precarizzazione iniziata con il pacchetto Treu e poi abilmente proseguita con la Legge 30. Non solo ci fanno pagare la crisi ma voglio anche gli interessi a tasso usuraio.
I cambiamenti sono numerosi e tutti pessimi, ma ora è urgente focalizzarsi su uno solo di essi
E’ stato introdotto l’obbligo di impugnazione entro 60 giorni di ogni forma di cessazione (scadenza, interruzione) di tutti i contratti atipici (contratti a termine, collaborazioni a progetto, somministrazione etc.). Tale obbligo è inoltre esteso nei casi di allontanamento verbale dal posto di lavoro.
Questo non è altro che un maxicondono a favore delle aziende che hanno abusato di lavoro precario
Quindi non ci resta che impugnare tutti i contratti di lavoro siano essi a termine o a progetto, entro 60 giorni dalla loro scadenza. Per i contratti già scaduti alla data del 24 novembre, l’impugnazione dovrà essere comunicata al datore di lavoro entro e non oltre il 31 dicembre, pena la perdita di ogni diritto.
Per due anni i maggiori sindacati, nessuno escluso, non hanno mosso un dito per stoppare il collegato lavoro, e ora si propongono come paladini dei precari. Cosa non si farebbe per un pugno di tessere..
Lo sportello San Precario e il pool di avvocati che lo compone sono a vostra completa disposizione per informazioni, consulenze e chiarimenti, non chiederemo tesseramenti, o compensi di sorta. Come tanti lavoratori e tante lavoratrici (di Linate, Malpensa, della Tnt, di Mondial, delle cooperative sociali, della Bocconi, del teatro la Scala, di Omnia service, di Wind, e di decine di altre aziende, grandi o piccole) possono confermare ciò che ci anima è un sano e profondo odio verso le imprese che precarizzano e una profonda solidarietà verso chi è precario come noi.
Alcune volte per trattare con una azienda, basta trattarla male.
Ci potete scrivere ad info@sanprecario.info
oppure ci trovi presso i Punti San Precario
Diffondete il più possibile questa lettera, San Precario sia con voi
E il Collegato Lavoro per i precari della scuola?
Se sei un precario della scuola che va avanti da anni con contratti al 31 agosto o al 30 giugno su posto vacante, il Collegato Lavoro è una sciagura anche per te. Hai tempo fino al 31 dicembre 2011 per far valere i tuoi diritti, poi questi scompariranno come lacrime nella pioggia. Se agisci subito puoi ottenere gli scatti di anzianità biennali che ti sono dovuti e il risarcimento degli stipendi che non ti hanno dato in questi anni nei mesi estivi, lasciandoti in balia della tua sagacia con il modello DS dell’INPS!
Leggi la nostra lettera, scarica i moduli e inviali per raccomandata con ricevuta di ritorno: poi contatta il Punto San Precario e avvia la tua causa, senza che nessuno ti chieda di pagare alcuna tessera!