Si scrive innovazione, si legge precarietà

Gli “IN-DIPENDENTI PRECARI PER LA PA” vogliono difendere il loro lavoro, la loro competenza e la loro professionalità e vogliono contrastare l’uso distorto e illegittimo di forme contrattuali lesive di diritti costituzionalmente garantiti

Gli Enti Strumentali della PA e le società a capitale pubblico che dovrebbero combattere la crisi occupazionale, promuovere la coesione sociale e favorire i processi di sviluppo e innovazione sono generatrici di precarietà, instabilità, disoccupazione.

Gli Enti Strumentali della PA e le società a capitale pubblico PERSEVERANO al proprio interno nella disapplicazione di principi di TRASPARENZA, ETICA, MERITOCRAZIA ED EQUITA’

Questo PARADOSSO ISTITUZIONALE è un “costo sociale” che:

  • ricade direttamente sui tanti lavoratori, precari e non, che quotidianamente svolgono con passione, impegno e responsabilità il loro lavoro;
  • determina una gestione inadeguata e distorta del capitale umano e dei fondi pubblici;
  • genera risultati non rispondenti agli obiettivi dichiarati e non commisurati alle risorse impiegate

Il Comitato “IN-DIPENDENTI PRECARI PER LA PA” denuncia e si oppone a questo sistema insostenibile, a tempo indeterminato.

NO all’abuso di flessibilità, NO all’istituzionalizzazione della precarietà.

Sì ai diritti e alla nostra LIBERTA’ di scelta

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