Martedi’ 3 luglio sono stati rinvenuti due ricevitori per microspie collocati nello stabile che ospita la sede di Fuoriluogo a Bologna.
I due dispositivi erano occultati sopra una contro-soffittatura del corridoiod’ingresso dello stabile cioe’ all’esterno dei nostri locali.
I due apparecchi elettronici erano collegati, mediante cavi per il cablaggio telefonico, direttamente alla linea telefonica.
I due ricevitori sono composti da un corpo principale, con un connettore per il settaggio tramite comando esterno, display digitale per indicare la potenza del segnale ricevuto e da moduli estraibili per le antenne riceventi. Essendone stati trovati due si presume che le microspie occultate, non rinvenute, siano anch’esse in tal numero. Le microspie sono state sicuramente installate nel giorno delle perquisizioni, avvenute il 31 maggio [1], che hanno coinvolto Fuoriluogo e varie abitazioni di compagni bolognesi e trentini.
La sorte di questi due apparecchi donati dalla repressione giudiziaria e dal controllo sbirresco sara’ comunicata a breve.
Fuoriluogo
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