Nelle giornate in cui molti greci stanno riconsegnando le targhe dei propri veicoli in seguito ad un incremento delle tasse sulla cricolazione, ignoti si sono impossessati di una moto per sparare la propria rabbia contro le politiche di guerra fiscale portate avanti dalla Germania. Sparati una sessantina di colpi contro l'abitazione dell'ambasciatore tedesco ad Atene, per ora nessuna rivendicazione.
fonte: ASCA30 dicembre 2013 – Un commando armato ha sparato nelle prime ore di questa mattina contro la residenza dell’ambasciatore tedesco ad Atene, Wolfgang Dold, “senza causare feriti”.
Lo ha reso noto la polizia greca in un comunicato, precisando che gli attentatori “hanno esploso una sessantina di colpi e poi sono fuggiti in motocicletta”.
Il premier greco, Antonis Samaras, e il ministro dell’Interno di Atene, Nikos Dendias, hanno telefonato all’ambasciatore tedesco, esprimendo il proprio “sconcerto per quanto accaduto”.
La residenza dell’ambasciatore tedesco, nel sobborgo ateniese di Halandri, “era gia’ stata presa di mira nel 1999 da un attentato rivendicato dal gruppo terroristico di estrema sinistra 17 novembre”, come riferisce il quotidiano ellenico Ekatherini.
Gli spari contro la residenza non sono stati rivendicati, ma “i primi sospetti ricadono sui gruppi anarchici e di estrema sinistra molto attivi nel Paese e che spesso hanno messo nel mirino sedi diplomatiche”, secondo il quotidiano ateniese Ekatherini.
L’azione terroristica “potrebbe essere collegata alle politiche di austerity imposte alla Grecia dall’Unione Europea, di cui Berlino viene spesso considerata come la principale ispiratrice”, ha concluso il quotidiano ellenico Ekatherini. (fonte AFP).
fonte: AdnkronosIl ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha condannatto l'attacco avvenuto nelle prime ore di stamattina ad Atene contro la residenza dell'ambasciatore tedesco. "E' un gesto che consideriamo molto seriamente. Nulla, e intendo nulla, può giustificare un tale attacco contro un rappresentante del nostro Paese", ha detto Steinmeier parlando a Berlino. Gli aggressori, ha aggiunto, non riusciranno a "danneggiare le buone relazioni tra Germania e Grecia e tra tedeschi e greci".
