Padova - Rioccupata l'Ex Mensa Marzolo

Il 15 ottobre 2014, viene rioccupata la Ex Mensa Marzolo a Padova. Segue testo del volantino:

IL VENTO DELLA LOTTA SOFFIA ANCORA...
MARZOLO RIOCCUPATA!

Ad appena tre mesi dal suo sgombero [1], avvenuto lo scorso 15 luglio, abbiamo rioccupato lo stabile dell'ex mensa Marzolo. Le motivazioni che ci hanno mosso sono le stesse di qualche mese fa: riappropriarsi degli spazi lasciati al degrado dalle istituzioni e farli vivere secondo le necessità di studenti e abitanti del quartiere Portello. Per noi occupare significa anche rompere mediante la lotta la continuità della pacificazione che questa città quotidianamente vive.

La volontà della nuova giunta comunale guidata da Bitonci risulta essere, in perfetta continuità con le precedenti, quella di attaccare sia chi lotta contro questo sistema, sia gli gli esclusi (senzatetto, migranti, studenti, lavoratori, ...). Ad essi i governanti riservano sgomberi e provvedimenti securitari, funzionali ad un ideale di città-vetrina militarizzata e controllata, e i quali non fanno altro che rendere irrespirabile l'aria intorno a noi.

A dispetto dei proclami della giunta, ciascuno di noi può osservare chiaramente quale sia il reale degrado: scuole che cadono a pezzi, come accaduto martedì scorso all'istituto d'arte "Selvatico" con il crollo del soffitto di un' aula, così come edifici universitari abbandonati da ESU e ateneo, quale il complesso Fusinato di via Marzolo. Quante aule scolastiche e mense universitarie si potrebbero sistemare con i 30 miliardi di euro stanziati quest'anno dal governo per investimenti militari?

Sul fronte universitario, inoltre, vediamo quelle poche briciole che ci concedevano ridursi sempre di più. Tutto questo ha il nome di tagli alle borse di studio, agli alloggi per gli studenti, aumento del costo delle mense, spazi di studio assenti o sovraffollati. La stretta contro il diritto allo studio si prospetta ancora più pesante con la riforma Renzi-Giannini, in fase di discussione.

A questo clima rispondiamo ancora una volta con la lotta senza compromessi, contro le istituzioni responsabili della situazione che viviamo, riprendendoci gli spazi e autogestendoli.
Ognuno di noi può contribuire alle lotte, sostenendo quelle già in corso e tracciando nuovi percorsi di ribellione.

SABBIA, NON OLIO, NEGLI INGRANAGGI DI QUESTO SISTEMA!

Compagne e compagni della Marzolo Occupata

marzoloccupatapd@autistici.org

15/10/2014