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fonte: kommersant.com
L'agenzia di stampa Ria Novosti riporta dell'approvazione da parte delle Duma russa di una prima lettura della legge per creare una banca dati del DNA dei cittadini russi. Il disegno di legge "Sullo Stato di Registrazione Genomica nella Federazione Russa" è stato proposto alla Duma dal governo.
Gli autori della proposta affermano che una banca dati del DNA di singole categorie di cittadini, aumenterà l'efficacia della lotta contro la criminalità, il terrorismo e l'estremismo, e potrebbe anche aiutare nella ricerca di persone scomparse e nell'identificazione di cadaveri.
La bozza getta le basi giuridiche per il prelevamento, la conservazione e l'uso del DNA da cittadini russi, stranieri e apolidi. La banca dati potrebbe contenere DNA proveniente da corpi o individui non identificati e da criminali condannati per reati gravi. L'accesso al database sarebbe limitato agli impiegati delle forze dell'ordine.
L'agenzia Regnum riporta che il vice presidente della Commissione Difesa della Duma, Vladimir Kolesnikov, ha affermato che i volontari potranno fornire il proprio DNA per un piccolo compenso. Precedenti rapporti affermano che una banca dati del DNA potrebbe essere creata entro cinque anni. Il ministero degli Interni ha già 35 laboratori autorizzati a condurre ricerca genetica.
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