7 MAGGIO - 8 MAGGIO
Informazioni logistiche:
Appuntamento per sabato mattina alle 11:30 in via liberazione 10, Dolceacqua (parallela del corso centrale)
Autobus da Ventimiglia, in via Cavour (fronte stazione dei treni) ore 11:15
Per informazioni: Viola3282810135
Primo giorno: punto della situazione a Ventimiglia, in Francia e sul confine.
confronto e discussione tra le varie realtà partecipanti
proposte per il secondo giorno
Secondo giorno: iniziative...
Per portare una solidarietà pratica ai tunisini in stazione, già in protesta, porta materiale come: materassi, coperte, bruciatori, bombole gas, pentolame, cibo. Direttamente là o all'Asilo occupato [Torino - via Alessandria 12] entro venerdì sera.
CONTRO LE FRONTIERE, CON CHI LE SUBISCE E REAGISCE
Vecchie frontiere ricompaiono, nuove si stagliano all'orizzonte, ciò che le unisce è l'arbitrarietà e la volontà di chi di detiene il potere nella Fortezza Europa.
La vita di migliaia di individui la sta mettendo in discussione, decidendo di solcarla non rispettando le leggi e i divieti imposti.
Centinaia di tunisini cercano di passare in Francia, una Francia che non li vuole, che militarizza le frontiere e li respinge terrorizzandoli con la violenza poliziesca.
Per chi pensa che le frontiere e chi le controlla siano ostacoli e nemici alla costruzione di rapporti umani liberi sorge spontaneo il desiderio di un’azione di solidarietà e complicità, che vuole adesso trasformarsi in una volontà e in una lotta comune per un mondo senza frontiere, senza oppressione e rispettosa della terra in cui abitiamo tutti.
A Ventimiglia la maggior parte degli immigrati vaga da un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa e una piazza della stazione ipermilitarizzata in una città razzista e indifferente.
Lo stesso accade in tutte le città europee a dimostrazione del fatto che le frontiere non sono semplici luoghi fisici ma anche muri e barriere all'interno delle città: Centri di Identificazione ed Espulsione, sistema carcerario, aeroporti e porti dai quali la gente viene espulsa.
Le rivolte del nord africa hanno sfidato i regimi di controllo e aperto le frontiere verso l'Europa. Ora stanno portando avanti le lotte dentro ai CIE. E' ora di portarle fuori. Per farlo è necessario organizzarsi al di là del luogo di nascita, riconoscere gli obiettivi comuni e colpirli.
Lo stesso sistema contro il quale ci si rivolta in Tunisia o in Egitto ha le sue basi e i suoi centri operativi, qua, in europa ed è quello che decide della nostra vita, decide i nostri consumi, ci costringere a vivere in un mondo nocivo e carcerario. Gli stessi soldi, lo stesso petrolio.
Un Esperienza Libertaria vicino a Ventimiglia si trova a confrontarsi con l’ennesima emergenza, creata da un’Europa con sempre più barriere e leggi repressive nei confronti dei senza potere: coloro che il potere non ce l’hanno o non lo vogliono.
Come essere solidali con le persone che si rivoltano al di là di ogni frontiera e prigione?
Come ostacolare il meccanismo delle esplusioni e dei respingimenti?
Come concretizzare l'opposizione contro i responsabili di tutto questo?
Per chiunque abbia voglia di confrontarsi su questi temi portando proposte concrete e materiali
CERCHIAMO COMPLICI!
Per informazioni contattate
3298771301
3285725713
Portare tende, sacco a pelo, bicchiere, piatto, cibo da condividere
Tutto ecologico
Zero spazzatura