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Il Tribunal Supremo dello stato spagnolo si è per la prima volta espresso sulle organizzazioni della sinistra antagonista di Euskal Herria.
Tutte sarebbero "associazioni illecite, costitutive di banda, organizzazione o gruppo terrorista". Questa sentenza mette la parola fine al caso delle associazioni Segi, Haika, Jarrai. Un processo iniziato sotto il governo Aznar, per mano del giudice Garzon, da sempre sostenitore dell'ipotesi accusatoria secondo la quale "Tutto è ETA" o agli ordini dell'ETA.
In un precedente grado di giudizio, la Audiencia Nacional si era espressa su queste organizzazioni utilizzando il termine "illecite", ma non terroriste. Con questa sentenza 23 giovani vengono condannati a 6 anni di carcere, già posti, pochi minuti dopo la sentenza, in stato di arresto.
La repressione continua: dopo la messa al bando di Batasuna, il Partito Popolare, punta il dito contro Euskal Herrialdeetako Alderdi Komunista (EHAK), insistendo affinchè anche questo venga dichiarato fuorilegge.
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