Domenica 21 Ottobre quasi un centinaio di attivist* del C.A.M. e di altre realtà modenesi e bolognesi si sono dat* appuntamento sotto al C.P.T. di Modena per un'iniziativa di comunicazione e solidarietà alle lotte dei reclusi.
La settimana precedente, infatti, due morti [1] (uno impiccato nella propria stanza, uno rinvenuto [2] all'esterno delle mura) avevano fatto da corollario ad una rivolta [3] esplosa all'esterno della struttura, conclusasi con danneggiamenti al carcere [4] per oltre 25.000 euro e con lo smistamento dei detenuti nelle strutture di altre città.
Il presidio, oltre a farsi sentire all'interno con musica e interventi al megafono, ha portato al disvelamento di una realtà tristemente nota da tempo: nella campana per la raccolta del vetro antistante al C.P.T. sono stati rinvenuti centinaia e centinaia di flaconi contenenti psicofarmaci [5] di svariata natura (principalmente Valium e Rivotril), segno evidente di come l'incompatibilità con la segregazione e la deportazione dimostrata dai migranti venga quotidianamente sedata, oltre che con la pura violenza, anche attraverso l'utilizzo di queste pratiche mascherate.
Pratiche tristemente note per essere venute all'onor delle cronache già 3 anni fa in seguito alle denunce degli immigrati nei confronti della Croce Rossa per l'utilizzo di barbiturici nel cibo distribuito nel C.P.T. di via Mattei a Bologna.
Il presidio si è concluso con il blocco simbolico dell'ingresso della struttura con i sacchi della spazzatura contenenti i flaconi
Links:
[1] http://www.informa-azione.info/nuovo_suicidio_in_cpt_modena
[2] http://www.informa-azione.info/modena_morte_al_cpt
[3] http://www.informa-azione.info/nessuno_ci_ascolta_dovete_aiutarci
[4] http://www.informa-azione.info/rivolta_al_cpt_danni_per_25mila_euro
[5] http://www.informa-azione.info/cpt_campana_vetro_piena_di_medicinali_vuoti