fonte vinc3nt.noblogs.org
Nella notte tra il 27 e il 28 marzo, l'auto sotto l'abitazione di Enzo Savaresi [responsabile di casapound], prende fuoco.
Che bel bagliore avrà regalato alla città!
nel comunicato, tra piagnistei e improbabili inviti alla legalità, si legge:
"Un gesto becero, tipico di chi, senza idee con cui confrontarsi ricorre all'odio e all'intimidazione. Ma se credono che un gesto del genere mi intimidisca si sbagliano alla grande, noi prendiamo ufficialmente posizione contro tutto e tutti e ci piacerebbe che anche i nostri avversari contestassero alla luce del sole e non in maniera cosi codarda."
Di certo i luridi fascisti di CasaPound non sono i più adatti a parlare d'onore e dignità, e tantomeno possono permettersi di dare lezioni di coraggio. E' patetico l'appello alla pacificazione di questi vermi dopo gli innumerevoli infami agguati di cui si sono macchiati.