[1]Sabato 28 giugno a lecco è stato fatto un presidio al mercato con
volantinaggio e mostra fotografica in merito allo sgombero del REPARTO 7-7 [2].
Al termine del presidio, smontata la mostra e andata via un po di gente, si è presentata la digos, richiedendo documenti ai presenti e portandosi a forza in questura un compagno per la comunicazione della denuncia per l'occupazione del REPARTO 7-7. Questa pratica, del tutto intimidatoria nei confronti dei tanti ragazzi che han dato vita al reparto 7-7 [3], si affianca a tante altre che l'apparato repressivo sta mettendo in atto dall'occupazione in poi.
La sera il presidio con mostra si è spostato ad una festa in un paese
vicino. Dopo aver attaccato uno striscione con scritto "esercito e polizia
li spazzeremo via" l'organizzazione del concerto ha velocemente chiamato le forze dell'ordine, che sono intervenute e dopo un tira e molla sono riuscite a strappare e sequestrare lo striscione. A questo gesto si è formato un gruppo di solidali, che hanno cominciato ad applaudire ironicamente e lanciare slogan. In seguito, un gruppo si è esibito sul palco con lo striscione del reparto 7-7 lanciando lo slogan di quello sequestrato poco prima e inveendo contro gli organizzatori della festa. Dal pubblico son partiti cori contro polizia e in solidarietà agli immigrati.
La repressione non deve fermare la lotta ma rinvigorirla.
REPARTO 7-7
Scarica [1] l'immagine relativa alla mostra
Links:
[1] http://www.informa-azione.info/files/mostra-fotografica-reparto.jpg
[2] http://www.informa-azione.info/lecco_sgomberato_il_reparto_7_7
[3] http://www.informa-azione.info/lecco_nuova_occupazione