Shac a Basilea - visita agli assassini svizzeri

fonte indymedia.ch [1]

Di seguito il report di una serie di home-demos avvenuta settimana scorsa tra Basilea-Zurigo-Germania in occasione della settimana per gli animali [2] rinchiusi nei laboratori. Dirigenti di Novartis, Actelion, Arpida sono stati visitati da attivisti a casa loro nella notte per ricordarli di persona le loro complicità con gli assassini.

Bene, ci trovavamo in Svizzera per presentare il nostro caso al governo svizzero: dal momento che Novartis, Arpida, Actelion, Lonza e Syngenta sono tutte complici dell’uccisione di animali all'interno Huntingdon Live Science e tutte queste aziende hanno qui le proprie case-madri, perché il governo svizzero vieta la protesta pacifica contro queste aziende? (Lo scorso autunno era stato organizzato un SHACtour in Svizzera ma, nonostante sia la città di Basilea che il Cantone avevano autorizzato i presidi, il Governo federale è intervenuto imponendo il divieto, senza validi motivi, di manifestare davanti alle multinazionali! Ndt).
L'unico problema con il nostro programma era che erano già le 21.30 e non avevamo idea di dove fosse il governo svizzero, quindi cosa avremmo dovuto fare? Quanto fortunati eravamo allorché un attivista si è accorto di avere gli indirizzi di casa di dirigenti e direttori sia di Novartis che di Arpida e hey!…gia che siamo qui a Basilea, e loro abitano a Basilea, perché non andare a fare un giretto per passare a trovarli? Bella li!
Visto che abbiamo avuto tutti la stessa idea di unire allo scopo della nostra visita, qualche altra visita un paio di ore prima.. abbiamo cominciato dalla regione di Binningen, a Basilea. Questa zona è così piena di gente che sostiene HLS che sulla stessa via erano “execs” (membri del CEO - consiglio d’amministrazione) sia di Arpida che di Actelion.
Se purtroppo una delle case non era in una buona posizione, l’altra lo era ed, in occasione anche della settimana mondiale per gli animali nei laboratori, siamo riusciti a diffondere il nostro messaggio in un’ottimo stile!…in effetti lo stile era così buono che un vicino che stava dall’altro lato della strada ha provato a fare inseguendoci come nei film. Ma visto che non volevamo giungere in ritardo all’appuntamento con il governo svizzero a Berna (anche se in realtà eravamo convinti fosse a Basilea) ed avendo avuto un’autista che se la cava in fatto di abilità al volante, dopo un breve inseguimento e al 4° semaforo bruciato, del nostro eroe, non si è avuta più traccia e noi abbiamo potuto continuare il nostro giretto tranquillamente.
Tappa successiva l’appartamento “pelushoso” del capoccia del corporate responsibilty di Novartis, vicino a Zurigo. Unico problema: il suo appartamento è dotato di una linea telefonica all'entrata. Come abbiamo risolto? ..abbiamo squillato ad un vicino e “salve, ho dimenticato le chiavi non è che potrebbe…” hey! Nemmeno il tempo di finire la domanda che eravamo dentro, ma il vicino ci è venuto incontro sul pianerottolo. Speravamo di incontrare il capoccia Sig… (non possiamo citare il nome per motivi legali ma.. gli attivisti ovviamente conoscono il suo nome e dove vive - chiaro?! Il motivo per cui siamo qui è il vostro odio per l'essere umano come pure gli animali, Novartis! - lo stesso vale pure per GlaxoSmithKline e NYSE Euronext) ma pace e, non potendolo chiamare, andandocene, abbiamo condiviso con il vicino ciò che sappiamo su questa persona: chi è, come guadagna i suoi soldi ed alcune altre verità domestiche... Ovviamente queste informazioni le abbiamo condivise utilizzando un megafono..così che dal pianerottolo tutto il palazzo poteva sentire forte e chiaro e, credetemi, così è stato!
OK! Un lavoro ben fatto, ma è tempo di passare alla seguente casa, di proprietà di un Board member (membro del consiglio di direzione) da diversi anni di Novartis (ancora una volta motivi legali ci impediscono di fare il loro nome ma anche in questo caso…beh gli attivisti sanno ovviamente il suo nome e dove abita – great stuff Novartis!), pure lui residente vicino a Zurigo. Pensavo che una volta urlato i contenuti dei nostri messaggi sarebbe uscito sul balcone in vestaglia visto che nelle ville svizzere si và a letto presto ma hey..mica è un problema nostro se lo svegliamo..
Cosi anche a questo giro diffondiamo il nostro messaggio, il quale è estremamente semplice e chiaro, di smetterla di fare affari con il più grande, e il più smascherato, laboratorio di vivisezione d’Europa: Hountingdon Life Science.
Ritenuto che forse non era stato compreso bene il messaggio da Novartis, abbiamo pensato di attraversare il confine con la Germania per fare visita anche al direttore delle risorse umane che..lo avete indovinato - non possiamo nominarlo per i motivi legali ma gli attivisti sanno benissimo come si chiama e dove vive. Questi assassini se ne vanno a casa alle 6 di sera, incuranti degli animali rimasti sul pavimento della loro gabbia all'interno di Huntingdon, ma fuori dalle loro case pagate con soldi sporchi di sangue ci siamo noi a ricordarli i crimini, attivi 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.
Un vicino di fronte era occupato ad amoreggiare con la sua moglie (speriamo sia la sua moglie) ed ha visto la demo e ha sentito le nostre parole, quindi dalla finestra ha urlato “odiamo questi assassini di Novartis! Spaccategli il culo!” Hey..allora cosa dovremmo fare? Conoscete la risposta.. e su quella nota ce ne siamo andati! (si intende uno slogan lanciato spesso ai presidi che recita più o meno così: “gli animali continuano a soffrire nelle gabbie e noi cosa dobbiamo fare? Alzarsi - Agire! Ndt.).
OH NO! Ora ci troviamo a miglia e miglia da Berna e non potremmo mantenere l’appuntamento con il governo svizzero. Vabbè, non importa, si sa che sono dei bugiardi che vietano proteste pacifiche ma permettono l’omicidio di animali alll’interno dei suoi confini! E poi siamo riusciti comunque a mandare il nostro messaggio direttamente a chi prende le decisioni!
C’e una sola scelta da fare Novartis, prendi esempio da Roche, perché avrai sonni tranquilli solo quando smetterai di fare affari con Huntingdon Life Sciences. Alla prossima!