Riprendiamo dal sito attaque.noblogs.org [1]alcune traduzioni inerenti azioni solidali con i prigionieri anarchici e No Tav sequestrati nelle galere italiane.
Parigi/Montreuil : solidarietà incendiaria con gli/e anarchici/e imprigionati/e in Italia
Martedì 13 maggio, una camionetta di SPIE è stata incendiata in rue de Mouzaïa (nel XIX° arrondissement di Parigi), poi un veicolo di ONET Sécurité, domenica 18, in rue Kleber à Montreuil.
Perché queste due ditte partecipano al controllo sociale con le loro telecamere e le loro guardie giurate.
Solidarietà con gli/e anarchici/e imprigionati/e in Italia.
Libertà per Adriano e Gianluca.
Libertà per Nicola e Alfredo.
Libertà per Mario, Alberto, Luca e Francesco (e buon viaggio a Vincenzo).
Libertà per tutti/e!
Lione/Chambery/Grenoble/TAV: attacchi solidali ai consolati italiani
Il consolato d’Italia preso di mira dagli oppositori alla Lione-Torino
Sono state fatte scritte sulla facciata e dell’olio e del catrame sonno stati lanciati sull’edificio, nel 6° arrondissement di Lione, al 5 rue du Commandant Faurax.
La scritta “NO TAV liberi” è ancora visibile, questo giovedì [22 maggio; NdT] a mezzogiorno, visto che le degradazioni sono state compiute la notte scorsa. Quest’atto è probabilmente in legame con il processo a carico di oppositori al progetto di TAV fra Lione e Torino, che viene celebrato in questo momento in Italia. Anche i consolati italiani di Grenoble e Chambéry sono stati bersagliati dai NO TAV.
A Lione, è stata aperta un’inchiesta e verranno sfruttate le immagini delle telecamere di videosorveglianza, per cercare di trovare gli autori delle scritte.
