Danimarca: scontri a Copenhagen

Domenica a Copenhagen una manifestazione composta da centinaia di giovani è sfociata in scontri con barricate, macchine in fiamme e vetrine in frantumi. La polizia ha fatto uso di lacrimogeni.
Secondo le autorità, gli arresti in seguito agli scontri tra manifestanti e polizia nel distretto di Noerrebro ammontano a 63 persone.

Gli scontri sono scaturiti da una manifestazione in commemorazione della Ungdomshuset [1] (Casa della Gioventù), lo squat sgomberato e demolito nel marzo scorso.

Il portavoce della polizia Mads Firiling: "Sono passati sei mesi da quando abbiamo ripulito la casa, vogliono dimostrare che non l'hanno dimenticato" "Quasi immediatamente hanno iniziato a costruire barricate e tirare pietre contro le vetrine di banche e negozi".

La polizia afferma di aver utilizzato i lacrimogeni per disperdere la folla che dava alle fiamme barricate e macchine, compreso un veicolo della polizia abbandonato durante gli scontri.

Un poliziotto ha riportato lievi danni in seguito all'esplosione accidentale di un lacrimogeno all'interno di un furgone della polizia.

A marzo centinaia di persone erano state arrestate durante le varie giornate di scontro conseguenti allo sgombero del centro.