Traduzione di un comunicato della redazione del bollettino anarchico francese Lucioles.
Fonte: http://luciolesdanslanuit.blogspot.fr/ [1]
Parigi: ennesime pressioni contro il bollettino Lucioles
Il pomeriggio del 27 ottobre, alla fermata Belleville della metro, ecco che arriva ancora una volta la BST [2] [Brigade Spécialisée de Terrain, “Brigata specializzata di terreno”, unità antipoveri, “di quartiere”, della polizia; NdT]. Questa volta vengono per noi, sicuramente ci hanno visti attraverso le loro telecamere, mentre volantiniamo il bollettino. Strappano delle copie del numero 19 che erano attaccate alle griglie. Dopo aver analizzato il contenuto del giornale (sì, sanno leggere) decidono di procedere al controllo delle prime due persone che capitano loro sotto tiro. I due compagni vengono portati via e tratti in arresto al commissariato centrale del XIX arrondissement, in rue Erik Satie. Dopo 24 ore di arresti, saranno presentati davanti al Procuratore, accusati di aver rifiutato di farsi prendere le impronte digitali (la data del processo è stata fissata per gennaio). Ricevono anche una convocazione, da parte della polizia, per “pubblica ingiuria”, in riferimento al contenuto del bollettino, con ogni evidenza a causa del piccolo articolo “<<Mais chaud!>> et harcèlement de rue à Belleville [3]” [“Mais caldo” e molestie di strada a Belleville, NdT]. Da qualche anno in qua, non contiamo più i controlli, le minacce, le convocazioni, i controlli d’identità, i tentativi d’intimidazione, gli arresti ed i furti di materiale che accompagnano la diffusione di Lucioles nel Nord-est di Parigi. Si tratta da parte loro, è logico e non ci sorprende, di frenare la diffusione delle idee e pratiche anarchiche e rivoluzionarie nel quartiere.
Siamo ben coscienti di essere soltanto una piccola spina nel piede di quegli sporchi sbirri (BST e compagnia), il cui vero lavoro resta quello di fare la guerra agli indesiderabili (molestie contro i venditori abusivi di mais grigliato e le prostitute, retate di sans-papiers, etc.). Pisciando qua e là per segnare il loro territorio, cercano di impedire che le diverse forme di rivolta possano incontrarsi. Impedire la diffusione del bollettino è una piccola parte di questa loro strategia.
Questo comunicato non ha come scopo quello di vittimizzarci, perché tante persone vivono ogni giorno una repressione ben più violenta da parte degli assassini in uniforme. Il nostro scopo è uscire dalla logica che il nemico cerca di far prevalere: quella di una piccola guerra privata fra loro e noi, dalla quale, data l’asimmetria delle forze, non usciremmo mai vincitori. Perché noi ce ne sbattiamo alla grande di loro, ed è con gli abitanti di questo quartiere, con i quali da anni condividiamo questo bollettino, che vogliamo parlare, sperando di condividere ben più del bello ma banale odio dello sbirro. Quelle e quelli che si prendono la stessa repressione che noi e che potrebbero riconoscersi in noi come noi ci riconosciamo in loro. L’obiettivo principale di Lucioles è quello di mantenere la continuità della diffusione delle idee anarchiche in strada e nulla ci fermerà. E che questo piccolo foglio possa essere uno strumento, fra gli altri, nelle mani degli sfruttati. Finché questo mondo d’autorità non sarà distrutto, continuerà la guerra sociale in corso da sempre.
Tutto continua, viva l’anarchia.
Alcuni/e contributori/ici di Lucioles
P.S. Come promemoria, si potrà rileggere il testo Anarchistes vs. Police: nous ne voluons pas de leur guerre privée [4] [Anarchici contro polizia: non vogliamo la loro guerra privata; NdT] , pubblicato nel dicembre 2013, nel numero 14 di Lucioles. Quelli che desiderano partecipare alla diffusione del bollettino e mostrare loro che non abbasseremo gli occhi di fronte al terrore di Stato, possono contattarci all’indirizzo: lucioles@riseup.net
Links:
[1] http://luciolesdanslanuit.blogspot.fr/2014/11/paris-eniemes-coups-de-pressions-contre.html
[2] http://luciolesdanslanuit.blogspot.fr/2010/06/bst-ils-seront-toujours-trop-proches.html
[3] http://luciolesdanslanuit.blogspot.fr/2010/10/mais-chaud-et-harcelement-de-rue.html
[4] http://luciolesdanslanuit.blogspot.fr/2013/11/anarchistes-vs-police-nous-ne-voulons.html
[5] http://www.informa-azione.info/e039_uscito_il_n°_19_del_bollettino_anarchico_lucioles_francese