Sabato 26 Marzo Assemblea/Dibattito al CPO Gramigna
La nascita e lo sviluppo del movimento fascista viene direttamente sostenuto e finanziato, da una parte dallo stato e dall’altro dalla borghesia che lo usa come strumento utile a reprimere le forti proteste degli operai sempre più sfruttati.
Era il 1919 e subito la resistenza si organizza per combatterlo.
Dopo il secondo conflitto mondiale si ha una quasi illusione di aver sconfitto il fascismo.
Come dirà in seguito Almirante, i fascisti si limiteranno ad inserirsi dalla finestra del sistema da cui erano usciti dalla porta grazie all’amnistia Togliatti, e sucessivamente sfiorano un posto in parlamento con il governo Tambroni.
Il fascismo diventa un mezzo utile a cui affidare il lavoro sporco per attuare una strategia della tensione che darà vita alla più tragica pagina della storia italiana: le stragi di Stato.
Oggi come ieri i rapporti non cambiano, anzi, si fanno ancora più stretti e solidi così dal MSI si arriva a Cadsapound e a tutti i nuovi gruppi neo-fascisti. Nonostante ciò la Resistenza non si è mai arresa e davanti a questi personaggi è sempre pronta a battersi e ad urlare: DAVANTI AL FASCISMO NON UN PASSO INDIETRO!
Sabato 26 Marzo – h. 15.30
Assemblea/Dibattito – FASCISMO: LO STRUMENTO DELLA BORGHESIA
interverranno:
Studenti della Federico II di Napoli
Compagni di Parma Antifascista
Comitato antifascista di Montanara (Parma)