Non vogliamo essere indiffernti, rassegnati e complici di un mondo che
per sopravvivere, con le sue disuguaglianze, sopraffazioni,
sfruttamenti, ha bisogno di rinchiudere, isolare, uccidere, chi non
sottostà alle sue regole.
Non abbiamo soluzioni. Non abbiamo formule magiche o ricette segrete.
Il cammino va costruito assieme, passo dopo passo.
Non abbiamo la garanzia della vittoria. E non ne abbiamo bisogno.
Sappiamo semplicemente che il carcere, ogni carcere, deve essere distrutto, solo cosi potrà esistere la libertà.
Attaccare il carcere significa attaccare il mondo che lo necessita.
E’ giunto il momento di aprire gli occhi e smettere di accontentarsi.
RIPRENDITI LA CAPACITÀ DI IMMAGINARE UN MONDO DIVERSO, SENZA GABBIE, SBARRE, PRIGIONI.
INIZIA A LOTTARE.
Solidarietà a tutte le persone rinchiuse.
Affetto e complicità con tutti i prigionieri ribelli, in lotta contro il dominio.
