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fonte lastampa.it
Il presidente della Comunità Montana è stato vittima nella notte di un atto intimidatorio legato probabilmente alla questione Torino-Lione
TORINO
L’auto di Antonio Ferrentino, presidente della Comunità Montana Bassa Valle di Susa, è stata danneggiata la notte scorsa da ignoti: sono state tagliate le quattro gomme e rigata la carrozzeria. Molto probabilmente si tratta di un atto intimidatorio collegato alla questione della Tav Torino-Lione.
L’auto era parcheggiata vicino alla casa di Ferrentino, a Sant’Antonino di Susa (Torino), sotto un lampione. A scoprire il danneggiamento è stata la figlia del presidente della comunità montana, al rientro a casa. «Non voglio dare più di tanta importanza all’episodio - è il commento di Ferrentino - si è trattato di un gesto di qualche cretino».
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Susa. Una decina di giorni fa Ferrentino ha spiegato in un’infuocata assemblea pubblica a Bussoleno l’accordo tra governo e sindaci per rinnovare il mandato all’Osservatorio tecnico di proseguire gli studi sulla linea. Nell’incontro, a cui hanno partecipato 1.500 persone, i comitati "No tav" hanno ribadito la loro nettà contrarietà all’opera.
Fra due giorni Ferrentino e i sindaci delle valli di Susa e Sangone e dell’area metropolitana torinese saranno a Roma per la presentazione dei primi due quaderni e l’anticipazione del terzo, realizzati dall’osservatori. L’incontro avrà luogo a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario Enrico Letta. Saranno illustrate le osservazioni sul potenziale della linea storica, i dati sui flussi di traffico e gli studi sul nodo di Torino.
La condanna di Chiamparino
Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, condanna «fermamente l’atto di vandalismo subito da Antonio Ferrentino e gli esprime solidarietà e vicinanza». Chiamparino sottolinea «ancora una volta la necessità che gli intolleranti siano messi ai margini nella complessa e delicata vicenda della Tav e, più in generale, nella vita politica cittadina e nazionale»
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