Parma - Comunicato sullo scontro con militanti di Casapound

riceviamo e diffondiamo in merito ai fatti di Parma [1]:

PER UN FRONTE UNITARIO ANTIFASCISTA

Il tentativo di aggressione da parte di un gruppo di fascisti di Casa Pound verso tre compagni, avvenuto la notte del 9 dicembre in piazzale Fiume, con la successiva strumentalizzazione della Gazzetta di Parma che ha fatto passare gli aggressori per vittime, non deve essere banalizzato come un episodio di routine nell’annosa scaramuccia tra fascisti ed antifascisti. Questo atteggiamento che riteniamo errato, avvalorerebbe implicitamente le tesi “degli opposti estremismi” e della “guerra tra bande”. Tesi che gli organi dell’informazione borghese scrupolosamente e quotidianamente tendono ad inculcare nell’opinione pubblica per ostacolare la formazione di una massa critica ogni qualvolta si verificano esperienze di lotta di classe.
Riteniamo che i fatti del 9 dicembre vadano analizzati politicamente e inseriti in questa particolare fase dove sembra esplicitarsi sempre più una saldatura tra le forze della repressione e quelle della reazione, come ad esempio emerge dalla dialettica tra polizia e movimento dei forconi (oggi movimento “9 dicembre”), soggetto sociale piccolo borghese cresciuto
all’interno di quella maggioranza silenziosa priva di una propria coscienza autonoma e, quindi, facilmente usata come massa di manovra da gruppi e partiti della nuova destra.

Per questi motivi invitiamo i compagni ad un confronto aperto da tenersi nell’assemblea di giovedì 19 dicembre alle ore 20 30 presso lo spazio popolare autogestito “Sovescio”.

KGA (Collettivo giovanile autogestito)
RAF (Rete Antifascista)