ASSEMBLEA CONTRO LA REPRESSIONE
DIBATTITO SU:
- OBBLIGO DI FIRMA
- UTILIZZO DEL 270bis
- PRELIEVO DEL DNA
- SORVEGLIANZA SPECIALE
GIOVEDI' 9 LUGLIO, VILLA ASSILLO OCCUPATA – Via Mattioli 21, Trento
Nelle scorse settimane c'è stato un susseguirsi di provvedimenti repressivi contro gli occupanti dell'Assillo e i compagni trentini in generale.
Cinque compagni hanno ricevuto la notifica di essere sotto indagine [1] per 270bis (associazione sovversiva con finalità di terrorismo) e 280 (attentato terroristico).
Altre tre persone hanno invece ricevuto l'obbligo di firma [2] (tre volte la settimana) nel comune di residenza, in relazione all'occupazione della villetta di via Mattioli.
Per un altro compagno infine è stata richiesta la sorveglianza speciale.
L'intento della Procura di Trento è evidentemente, oltre quello di tenere sotto stretto controllo il maggior numero possibile di sovversivi, di spaventare tutto quel giro creatosi con l'occupazione dell'Ex-Asilo con una pioggia di provvedimenti restrittivi e con lo spauracchio di un'imputazione come il 270bis che è stata usata tre anni fa contro il movimento anarchico trentino, con l'operazione Ixodidae – "Zecche"- finita poi con l'assoluzione di tutti gli imputati, dopo che un compagno si era ormai fatto tre mesi di carcere speciale e una compagna altrettanti mesi di domiciliari.
A coloro che sono colpite/i da questa ondata repressiva occorre dare tutta la nostra solidarietà, perché non è diretta solamente a loro, ma a tutte/i quelle/i che animano percorsi di autorganizzazione, che sostengono e attuano pratiche di libertà e di conflitto, che difendono pratiche di azione diretta contro Stato, Capitale e ogni forma di dominio.
