Le individualità anarchiche dell'assemblea hanno deciso in data 20 febbraio 2007 di non proseguire [1] con la loro partecipazione ai successivi del R.T.
Si sono mantenuti gli appuntamenti programmati sino al 22 febbraio perchè si era nell'impossibilità di annullarli e se ciò fosse stato fatto avrebbe in qualche modo creato problemi ai compagn* delle varie situazioni (Genova, Alba, Savona).
Vogliamo chiarire in modo sintetico i motivi che ci hanno portato a questa decisione. L'assemblea del R.T., costituita da diverse individualità, aveva costruito nei mesi scorsi un percorso su basi che ritenevamo chiare e condivise: autorganizzazione del tutto, rifiuto di finanziamenti pubblici e rapporti con istituzioni, rifiuto di relazioni con giornalisti e media ufficiali per tutto ciò che concerneva giornate e contenuti del Tour.
Allo stesso modo ritenevamo comune la prospettiva antimilitarista e accettata quella antiistituzionale, contenuti cardine di tutto il Tour.
Dopo aver conosciuto prima uno e poi l'altro i due ragazzi israeliani, esserci confrontati con loro e aver partecipato alla prima conferenza, siamo finiti, nostro malgrado, a concludere che i criteri, che ritenevamo condivisi, in realtà non lo erano. I due ragazzi israeliani e una parte dell'assemblea hanno manifestato la loro volontà di entrare in contatto con situazioni istituzionali e para-istituzionali, di avere e desiderare rapporti con i media ufficiali con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica occidentale sulla questione "israelo-palestinese" allo scopo di ottenere pressioni da parte dei governi e dell'opinione pubblica stessa nei confronti di Israele, per costringere Israele stessa a concedere il riconoscimento dello stato palestinese e ad aprire in tal senso trattative con tutte le organizzazioni c.d. Rappresentative del popolo palestinese.
Risulta del tutto evidente che una tale prospettiva, oltre a non essere quella che nei contenuti si era proposta e resa nota a tutti (vedi precedenti comunicazioni e comunicato in rete [2] del 16.02.2007) era ed è del tutto non condivisibile perchè contraria ai processi di auto-organizzazione e auto-determinazione.
Ovviamente ognuno porta avanti i suoi interessi e le relazioni utili a perseguirli.
A tutto ciò si aggiunga che l'approccio proposto, lo schema delle conferenze introduttive, invece di costituire la base di un confronto (come noi ritenevamo) si è rivelato essere il supporto di mera propaganda di opinioni e pratiche di lotta, che risulta essere il contrario di un confronto aperto e problematico. Non intendevamo e non intendiamo né direttamente né indirettamente catechizzare nessuno tanto meno le masse, più o meno giovanili.
Per noi però vengono a mancare le basi per poter proseguire e quindi, altrettanto ovviamente, abbiamo deciso di interrompere la nostra collaborazione ed il conseguente svolgimento del Tour, nonostante l'impegno e le energie profuse in questi due mesi di preparazione.
Con le situazioni con cui si era intrapreso un percorso per le date del tour abbiamo chiarito i problemi emersi, in questa modalità e in modo altrettanto sintetico. Con esse e con altre che in futuro ci contatteranno socializzeremo, quanto prima possibile, il "lavoro" preparatorio al tour che si era concretizzato in una mostra a pannelli e in un opuscolo (fondamentalmente a carattere informativo).
Non utilizzate più il conto corrente di appoggio del Circolo Culturale Biblioteca F.Ferrer con la causale "pro refusnik tour". Le donazioni pervenute a tutt'oggi serviranno a coprire le spese sostenute sino al giorno 22 febbraio; Oltre la copertura delle spese le donazioni, ripartite equamente, saranno rimborsate.
Qualsiasi altro riferimento e/o recapito fornito in appoggio a tale iniziativa è da non considerarsi più valido.
Le individualità anarchiche dell'ex-assemblea Refusnik Tour
Links:
[1] http://www.informa-azione.info/annullata_data_refuseniks
[2] http://www.informa-azione.info/refusnik_tour_antimilitaristi_israeliani