Domenica 17 maggio [1], intorno a mezzanotte, un auto rubata viene data alle fiamme dopo aver speronato la saracinesca di Malastrada, centro di documentazione antiautoritario di Messina. Un evento, questo, che ha il brutto sapore dell’intimidazione. Sul luogo sono assenti rivendicazioni politiche. La mattina dopo, tre di noi vengono portati in questura, dove gli viene riservato un trattamento minaccioso e intimidatorio di fronte alla scontata pratica di non collaborare con gli sbirri. Sembra che tutti vogliano farci paura, secondo una consuetudine che il potere applica a tutta la società. Terrorizzare ogni individuo per renderlo docile e portarlo al macello, dopo una vita non vissuta, a furia di obbedienza e capo chino. Già, perché quelli che vorrebbero terrorizzarci sono sempre gli stessi, i padroni che ci sfruttano, gli speculatori mafiosi che tutelano solo i loro guadagni, gli sbirri, i giudici e le istituzioniche difendono quest’ordine di cose. Lo chiariamo subito: noi non abbiamo paura. Nessun piagnisteo da parte nostra: continueremo a coltivare la nostra rabbia e la fermezza nel portare avanti le nostre lotte, rinvigoriti dalla solidarietà di tutti coloro che condividono con noi la nostra stessa passione per la libertà.
Da parte nostra saremo sempre solidali con la gente affamata dal capitalismo e dallo stato, uccisa sulle frontiere, massacrata dagli eserciti, reclusa nelle patrie galere e che non si rassegna al suo destino. Noi siamo con quelli che non accettano passivamente il ruolo di vittima, che non si rassegnano ad una vita in catene. Noi siamo nemici di ogni potere, si chiami stato, si chiami economia, si chiami mafia, poco importa. Speculatori, sbirri, padroni, caporali, per noi siete tutti la stessa cosa. Merda da schiacciare, che porta pure fortuna... Piscieremo sulle tombe dei ricchi e dei potenti, festeggeremo sulle ceneri del loro mondo putrefatto dall'avidità , dalla gerarchia, dal potere.
Alleghiamo [2] il manifesto affisso nel quartiere e in tutta la città con il programma delle prossime iniziative sulla cattiva strada.
p.s. l'iniziativa in solidarietà [3] con il centro di documentazione svoltasi ieri sera (domenica) è andata piuttosto bene...
