Considerando le perquisizioni ed i fermi dei compagni anarchici [1] nella
regione cilena, venerdì 11, come un'attesa conseguenza per la loro
partecipazione attiva alla guerra sociale e desiderando salutarli,
nonostante adesso siano liberi, lunedì 14 dicembre diversi anarchici
si sono recati fin alle porte del consolato cileno di Buenos Aires e,
trovandole aperte, hanno iniziato a vergare delle scritte al suo
interno, così come sulla facciata e nelle zone vicine. Gli scritti
hanno ricordato il compagno Mauricio Morales, hanno salutato la fuga
insorgente di Diego Rios e la libertà dei compagni prigionieri (Pablo,
Matias, Cristian...).
Diffusi anche volantini.
Fratelli: non siete soli in questa guerra, la solidarietà e
l'offensiva rivoluzionaria non conoscono distanze né frontiere.
Contro tutti gli Stati, contro qualsiasi polizia e contro tutti i riformisti
Azione diretta!
fonte: www.acratas.com.ar
Links:
[1] http://www.informa-azione.info/cile_faccia_a_faccia_col_nemico_sulla_perquisizione_del_cso_sacco_y_vanzetti