fonte macerie
Continua, dopo oltre una settimana dal suo inizio, lo sciopero della
fame al Cpt di Bari, sicuramente in questo momento il più caldo tra i
centri italiani, la cresta di quell’ondata di lotte “a staffetta”
partite dall’incendio di Lampedusa e che ha toccato, come sapete,
Torino, Milano, Bologna e Gradisca di Isonzo. Attualmente lo sciopero
vede coinvolti circa metà dei detenuti, ma tre di loro hanno deciso di
cucirsi la bocca per protestare ancora più forte.
Ascolta la diretta [1] di Radio Blackout con un compagno di Lecce, tra
quelli che hanno organizzato un presidio di solidarietà domani, sabato
14 marzo, di fronte alle mura del Centro di Bari, e poi fino nel
centro della città, per portare ovunque quel grido soffocato di
libertà.
Links:
[1] http://www.autistici.org/macerie/?p=13685