"Espresso" è un giornalaccio greco, di quelli che hanno bisogno di storie e immagini piccanti per poter vendere. Un giornalaccio del genere non ha esitato nello sbattere in prima pagine le foto dei compagni accusati di appartenere alla "Conspiracy cells" ed a sposare le accuse della polizia nei loro confronti.
Per questo motivo, oggi una decina di compagni si è recata sotto gli uffici del giornalaccio e, armata di mazze, martelli, piedi di porco e punteruoli, ha spaccato la vetrata dell'edificio e distrutto alcune delle macchine lì parcheggiate, lasciando delle scritte in solidarietà agli indagati per le "Conspiracy cells".
Intanto, da quando la polizia ha fatto irruzione nel loro quartiere [1] dando vita ad un'occupazione militare di fatto, ogni pomeriggio alle 19.30 i residenti di Exarcheia si riuniscono e scandiscono un solo slogan: Fuori gli sbirri da Exarcheia.
lib. tratto da occupiedlondon.org/blog - 14.10.09
Links:
[1] http://www.informa-azione.info/atene_circa_50_fermati_a_exarcheia