In tempi di crisi e congiunture negative, le industrie della guerra si ingrassano giulive.
Veicoli e armamenti ai soci imperialisti, che posson sterminare senza esser “terroristi”.
E per trarre profitto su chi fugge con gli scafi, vendon frontiere elettriche al colonnel Gheddafi [1].
Corrompono politici, non c'è niente di male, è il sale del complesso-militare-industriale.
C'è chi su guerra e morte fa un sacco di quattrini, dormi bene presidente... Pier Francesco Guarguaglini.
(ASCA) - Roma, 30 apr - Ricavi per 25 miliardi e ordini per 26 miliardi di euro al 2016, piu' o meno equamente divisi nei tre mercati domestici: Italia, Gran Bretagna e Usa. Questa la prevedibile evoluzione prospettata dal presidente e amministratore delegato di Finmeccanica [2], Pier Francesco Guarguaglini, durante l'assemblea degli azionisti del gruppo in corso.
Nel 2009, i ricavi del gruppo sono stati 18,2 miliardi e gli ordini 21 miliardi di euro circa.
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[1] http://www.informa-azione.info/torino_sabbia
[2] http://www.informa-azione.info/search/node/finmeccanica