da noinonsiamocomplici.noblogs.org
Questo pomeriggio si stava tenendo un presidio di compagne e compagni sotto il Cie di via Mattei a Bologna. Per impedire il contatto tra reclusi/e e solidali i militari sono intervenuti con gli idranti, come potete leggere nell’articolo di Zic riportato qui sotto.
Dall’interno del lager i reclusi hanno poi fatto sapere che, nonostante non abbiano più nulla di asciutto da indossare e le sezioni siano completamente allagate, sono contenti della solidarietà che è stata portata loro, delle urla e degli slogan che sono riusciti a sentire.
Questa ennesima intimidazione è perfettamente in linea con le infami espulsioni che, nei giorni scorsi, hanno colpito Mimmo e alcuni altri immigrati protagonisti della lotta contro la sanatoria-truffa a Brescia.
Ma intanto non si fermano le rivolte e le fughe nei lager della democrazia: Milano e Gradisca, Bari, Modena…
Sulle torri, sulle gru, sui tetti dei lager e per le strade la lotta degli oppressi e delle oppresse non si ferma!