riceviamo da mail anonima e diffondiamo:
Solo macerie!
Dopo aver offuscato le autorità nella commemorazione del 25 Aprile con lo striscione "BASTA TAGLI BASTA SFRATTI BASTA FASCISMO! MA QUALE LIBERAZIONE?", assieme ad altri ribelli, con digos e polizia impotenti, abbiamo deciso di distruggere le lapidi di marmo intitolate al baritono nazi-fascista Aldo Protti.
Questa via, intitolata qualche tempo fa dall'amministrazione comunale di Cremona, dopo essere caduta in macerie, è stata sostituita da una nuova: "Via RIBELLI DELLA VAL SUSA".
Aldo Protti, durante la resistenza antifascista, ha ucciso partigiani in Val di Susa. Oggi in quella terra i No Tav resistono e insorgono contro i fascismi di oggi.
Solidali con chi combatte il Tav e il mondo che lo produce, dedichiamo questa azione diretta a Maurizio, Sergio e tutti i prigionieri in lotta nelle carceri e nei CIE.