Messaggio dal Panico/festa il 24 marzo

Ciao amici, ciao compagni
come sapete, dopo lo sgombero del Panico [1] anarchico di piazza Ghiberti, avvenuto circa tre settimane fa, ci siamo trasferiti [2] pochi giorni or sono in un nuovo posto, decisi a continuare la nostra esperienza di autogestione e conflitto con determinazione, almeno crediamo, ancora maggiore. Un po' più lontani, stavolta, dal cuore della bestia (il centro storico delle merci e dell'autorità) ma non così tanto da non poterlo raggiungere tempestivamente, abbiamo occupato un altro posto, molto grande, un ex manicomio posto nell'area verde (in parte ancora ospedaliera e psichiatrica)di S.Salvi.Più alberi e molto meno cemento, nessuna bottega di lusso, molte case "dismesse" e diversi immigrati che ci vivono.

La chiamavano Villa Maria. Le sue mura raccontano ancora le sofferenze di chi vi è stato internato perchè dichiarato folle, ma si preparano ad accogliere una diversa follia:quella della libertà e della sperimentazione, che non intende lasciarsi contenere in alcuno spazio chiuso (nemmeno se "liberato") ma che esige spazi dove indagarsi, scoprirsi, conoscersi, e dove poter progettare l'azione.

I locali che ospiteranno ancora il Panico hanno bisogno di tutti i compagni.
Delle loro braccia e della loro fantasia. Per questo vi invitiamo tutti per sabato 24 marzo a una festa senza clienti, a base di musica, vino, cibo e proiezioni. La riuscita di essa dipenderà, ovviamente, da quanti saranno presenti.

Ovviamente l'invito a passare e fermarsi vale anche (se non di più) per tutti gli altri giorni.

Il Panico anarchico di S.Salvi

BUS 3,6,20

Entrate nel parco dall'ingresso di Via S.Salvi, proseguite fino in fondo, troverete a destra l'ex Villa Maria occupata con gli striscioni