Aggiornamenti sul percorso di lotta contro il carcere, l'isolamento, 41 bis

L'assemblea del 3 marzo svoltasi a Roma sulle tematiche del carcere, della differenziazione, dell'isolamento e del 41 bis ha visto una discreta e sentita partecipazione. Sono state affrontate e sviluppate tutte le questioni emerse nel percorso di preparazione, dalla genesi politica dell'art. 41 bis, alla strategia del processo politico, passando per i CPT, i moduli FIES in Spagna etc etc; sono state lette alcune lettere e comunicati di compagn* e situazioni che non potevano essere presenti. A breve sarà disponibile la sbobinatura integrale di questa giornata di discussione.
E' stata infine assunta da tutt* l'importanza del presidio sotto il
carcere dell'Aquila da collocarsi all'interno di due o più giorni di
mobilitazione in quel territorio.

Abbiamo altresì fissato la prossima tappa di questo percorso di lotta per:

*sabato 17 marzo dalle ore 13 *
*presso il centro di documentazione "Borgorosso", piazza Pinelli 21
(Genova)*

In particolare, questo nuovo incontro avrà l'obiettivo di:

* articolare le giornate di mobilitazione sul territorio dell'Aquila, previste indicativamente per la fine di maggio;
* stabilire una serie di iniziative intermedie di avvicinamento alle giornate di mobilitazione valutando i possibili referenti e le modalità per un più ampio coinvolgimento;
* definire gli aspetti tecnici ed organizzativi necessari alla riuscita della mobilitazione e, secondariamente, una suddivisione dei compiti funzionale ad assolverli.

Infine è stata assunta dall'assemblea la scadenza di lotta indetta sotto il carcere di San Michele (Alessandria) sulla base degli scritti di denuncia provenienti dai detenuti sottoposti al regime di Elevato Indice di Vigilanza (EIV) che alleghiamo in fondo a questo comunicato.

Per coloro che sono interessati a partecipare al presidio di Alessandria segnaliamo che:
da Milano verrà organizzato un pulman; ritrovo ore 11 in P.zza
MonteTitano (dietro la stazione di Lambrate).
Per adesioni: olga2005@autistici.org

Olga - E' ora di liberarsi di ogni galera
olga2005@autistici.org


DOMENICA 18 MARZO, ore 14.OO, PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DI SAN MICHELE, ALESSANDRIA

Da una lettera dal carcere di San Michele, Alessandria, firmata da 5 dei 6 detenuti nella sezione di EIV (il sesto è in isolamento diurno)

"I detenuti sottoposti a regime E.I.V. nel carcere di S. Michele, constatato che si vive una situazione vessatoria e arbitraria che rompe il clima di solidarietà tra i carcerati. Da quando è istituita questa sezione, circa due anni, le condizioni dopo le varie lotte sono quelle di isolamento totale. Non abbiamo nessuna possibilità di effettuare attività sportive ricreative, culturali, non ci è permesso frequentare la scuola, la biblioteca e corsi di attività ricreative, non esiste educativa e i benefici penitenziari, declassificazioni sono lettera morta. Le ore d'aria di giorno sono quattro in un passeggio-cubicolo 5x5, anticostituzionale per legge, e fanno di tutto per privarci della nostra dignità personale, cosa che non possono riuscire mai a fare, perchè noi lottiamo con tutte le nostre forze per fare valere quelli che sono i diritti umani, che qui sono stati violati ogni giorno da questa direzione..."

"Con questa lettera vorremmo rompere l'isolamento che ci circonda, per questo facciamo affidamento su di voi e su tutti quelli che considerano il carcere l'espressione più disumana e vigliacca di questa società"

"Queste nostre rivendicazioni possono apparire palesemente riformiste ma è sicuro che per noi hanno un valore molto importante, perchè per noi il carcere non è da riformare o da rendere più umano, ma solo da abbattere"

"Con questo salutiamo tutti e tutte, con la speranza che la vostra
solidarietà si faccia sentire"

FACCIAMOCI SENTIRE!

DOMENICA 18 MARZO, ore 14.OO
PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DI SAN MICHELE, ALESSANDRIA

CONTRO L'ISOLAMENTO CARCERARIO, LE SEZIONI DI E.IV. ED IL 41bis!
CONTRO LA DIFFERENZIAZIONE CARCERARIA!
RILANCIAMO LA SOLIDARIETA' AI PRIGIONIERI IN LOTTA !

Compagni e compagne contro il carcere e la società che lo crea


Lettera dal lager EIV di San Michele (Alessandria)

I prigionieri del carcere di San Michele (AL) dichiarano quanto segue.

In data 01/03/07 il compagno Gisa Amed, nato in Somalia, alle ore 18 e 30 circa è stato chiamato dalla socialità e portato in cella e quindi è stato picchiato in presenza di alcuni agenti di polizia pentenziaria e di un ispettore capo reparto nella sezione EIV.
Il compagno è stato picchiato con una chiave e un bastone che gli hanno causato una grossa ferita alla testa. Subito dopo tutti noi della sezione EIV abbiamo fatto una battitura alle porte della cella per solidarietà al compagno Gise.
L'episodio è successo perché una guardia minacciava e intimoriva il
compagno Gisa.
La sera del 01/03/07 alcuni di loro l'hanno chiamato e con la scusa del giornale che il compagno leggeva la sera -- perché ci passiamo i giornali e le riviste tra compagni. Li l'hanno picchiato duramente senza nessun motivo. Qui noi abbiamo preparato una protesta pacifica con sciopero della fame e battitura alle porte. Per solidarietà al nostro compagno in segno di protesta per questo regime, ingiustificato, a cui tutti noi siamo sottoposti da 2 anni.
I detenuti dei reparti normali dicono che qui stanno bene, perché li
fanno studiare e lavorare e li trattano bene. Ma la realtà è che qui è un lager.
Se vi è possibile fate circolare questa nostra lettera di protesta
contro questa direzione fascista.
Con questo vi salutiamo tutti e tutte, con la speranza che la vostra solidarietà si faccia sentire.

01/03/07
I prigionieri in EIV di San Michele -- Alessandria

Lun, 12/03/2007 – 01:06
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