Bologna - Alta Velocità: inizia il conto alla rovescia

fonte corriere.it

L'INAUGURAZIONE UFFICIALE DEL PRIMO TRATTO E' PREVISTA FRA UN ANNO
Prodi sul viaggio test Bologna-Milano: «Nuova era per i trasporti italiani». Tratta fino a Salerno nel 2009

BOLOGNA - Con un viaggio di prova su cui ha viaggiato il Premier Romano Prodi le Ferrovie dello Stato hanno cominciato ufficialmente il conto alla rovescia per l'Alta Velocità. Mancano infatti 365 giorni di lavori prima della sue entrata in esercizio tra Milano e Bologna. Alle 14 un treno dedicato è partito con il Presidente del Consiglio e con i vertici delle Ferrovie alla volta di Milano.

«UNA NUOVA ERA PER I TRASPORTI ITALIANI» - «L’augurio - ha detto il Presidente del Consiglio - è che cominci una nuova epoca per i trasporti italiani». «Trecentosessantacinque giorni - ha sottolineato il Premier - speriamo in bene; sono consapevole che si tratta di un’opera di straordinaria importanza. Da cento anni il sistema ferroviario italiano è immutato, il raddoppio Bologna-Verona è stato progettato nel 1919, la stazione di Bologna è così da un secolo. In pochi anni dobbiamo cambiare la struttura ferroviaria sostituendo un semplice trasporto con un sistema moderno».

CIPOLLETTA: «UN VANTAGGIO PER TUTTI» - Il presidente di Ferrovie, Innocenzo Cipolletta, sottolinea che quando sarà completata l'alta velocità sarà un aiuto anche a risolvere i problemi dei treni regionali. «È un'opera - dice - destinata ad incidere positivamente sul complesso della mobilità nazionale. Non si tratta di far correre di più la gente, ma è anche il modo per raddoppiare i binari e di conseguenza liberare infrastrutture da utilizzare per la rete urbana e per la linea metropolitana che non interferisce con i treni a lunga percorrenza». Poi chiede anche più sostegno all'azienda. «Le Ferrovie dello Stato sono una grandissima azienda italiana di servizio e manifatturiera. Sono 95mila le persone che vi operano con 16mila chilometri di rete in Italia, tra le più sicure nel mondo. Abbiamo anche messo un sistema di controllo telematico per cui i treni viaggiano con sicurezza. Le Fs sono una grande impresa italiana, certo ci sono tante cose che non vanno bene e lo vediamo con il rancore che hanno alcuni cittadini verso l'azienda, ma ricordiamo anche che va aiutata».

MORETTI: «CAMBIERA' L'ITALIA»- «Tra 365 giorni deve completarsi un’opera alla quale si sta lavorando da otto anni, entro il 2009 ci impegnano a completare l’intera alta velocità Torino-Salerno». L'impegno dell’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, annuncia le tappe che porteranno a una svolta nei trasporti italiani. «Faremo un’operazione molto cadenzata dal 14 gennaio apriremo la Napoli-Salerno, a giugno il passante sud Milano-Rogoredo, tra settembre e dicembre la Bologna-Milano, e poi il raddoppio Bologna-Verona, un’opera di cui si parla da settant’anni, e che verrà completata nel 2009. «Con il completamento dell’opera -si apre un capitolo nuovo per l’Italia, un’opera che cambierà tutto quello che c’è, cambiando anche i valori delle città, che saranno più o meno competitive secondo che siano meno toccate dall’opera». L’avvio della Tav, per Moretti, renderà migliore la situazione anche per i pendolari, in quanto la «specializzazione delle nuove linee con alta velocità».

BOLOGNA-MILANO IN UN'ORA - Il programma prevede di aprire entro il dicembre 2008 la linea ad alta velocità/alta capacità fra Milano e Bologna su cui i treni potranno viaggiare fino a 300 kmh (media di percorrenza a 210 kmh) coprendo la distanza in un'ora. Oggi è di 1h e 42'. La linea è lunga 182 km, da Melegnano a Lavino con 28 km di interconnessioni con la linea esistente. Sarà realizzata una nuova stazione in linea a Reggio Emilia. Nel primo anno secondo le Fs viaggeranno sulla nuova linea 64 treni in servizio no stop tra le due città. Il numero dei convogli che percorreranno la linea è destinato a crescere ulteriormente dal dicembre 2010, includendo anche quelli diretti o provenienti dalla linea adriatica. Con la nuova linea i collegamenti fra Bologna e Milano si svilupperanno su quattro binari, aumentando la capacità complessiva dell'infrastruttura che sarà in grado di di sostenere un traffico di oltre 500 convogli giorno al 2011 (attualmente sono 244). Nel dicembre 2009 dovrebbero essere concluse anche le linee fra Bologna e Firenze e fra Torino e Milano. A quella data dunque sarà completato (nodi esclusi) il sistema da Torino a Napoli (entro il 2008 è prevista l'apertura anche della nuova tratta Napoli-Salerno) con questi tempi di percorrenza indicati da Fs: 4h10' da Napoli a Milano, 3h da Milano a Roma, 1h da Torino a Milano e 35' da Bologna a Firenze.

Lun, 17/12/2007 – 14:35
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